Sfila Casapound a Trieste, antifascisti in piazza  

Sfila Casapound a Trieste, antifascisti in piazza

Immagine di repertorio (Fotogramma)

Pubblicato il: 03/11/2018 18:50

Circa cinquemila persone, secondo gli organizzatori, hanno sfilato in centro a Trieste, tricolore alla mano, per celebrare i cento anni dalla vittoria italiana nella prima guerra mondiale. Ad aprire il corteo, subito dietro i labari degli Arditi, alcuni degli eletti di CasaPound Italia, con il segretario nazionale Simone Di Stefano e il vicepresidente Marco Clemente, seguiti da un grande striscione ”Difendere l’Italia fino alla vittoria” e da un enorme tricolore con la scritta ”La difesa della patria è un dovere sacro”.

In contemporanea sono scesi in strada anche alcune migliaia di antifascisti in un corteo promosso da Anpi e Cgil, tutti riuniti dietro lo striscione ‘Liberiamoci dai fascismi‘.

Il corteo di Casapound, partito sulle note della Primavera di Vivaldi, si è chiuso davanti alla statua di Domenico Rossetti con l’inno nazionale e il simbolico conferimento di sacchetti di terra portati da tutte le città italiane dove sono presenti nuove sezioni di CasaPound nello stesso braciere che, nel 2015, all’aprirsi delle celebrazioni per il centenario della Grande Guerra, aveva raccolto la terra portata dalle sedi aperte fino a quella data. ”Nonostante l’invito dell’amministrazione a non uscire di casa e una sorta di appello al coprifuoco, complici le solite minacce e i controcortei strumentali degli antifascisti, sono tantissimi gli italiani che stanno manifestando con noi per le strade di Trieste- ha detto Di Stefano parlando dal palco al termine della cerimonia – Come accadde cento anni fa sulle trincee della prima guerra mondiale, oggi sta nascendo una nuova Italia nel segno rinnovato di quella vittoria”.