‘La fabbrica dei leader’, seconda giornata di convegno  

'La fabbrica dei leader', seconda giornata di convegno

(Foto Adnkronos)

Pubblicato il: 02/12/2018 13:19

Chi non comunica non esiste. E’ il messaggio che riassume la mission de ‘La fabbrica dei leader‘, convegno sulla comunicazione che ha l’obiettivo di formare i leader del futuro, facendo emergere storie di successo, e di fornire strumenti a chi lavora nel mondo della politica, delle imprese, del giornalismo. Storytelling, linguaggio non verbale, comunicazione personale, neuromarketing, leadership: sono alcuni dei campi esplorati da ‘La fabbrica dei leader’. Oggi si concluderanno i lavori della due giorni, presso il Roma Life Hotel, e a fare gli onori di casa saranno ancora i ‘maestri fabbricatori’ Luigi Crespi e Luca Telese.

Tra gli ospiti della seconda giornata del convegno ci saranno l’imprenditore e testimone di giustizia Gaetano Saffioti, Marco Lombardi (presidente di Indexway Spa e Ad di Proger Spa), Riccardo Monti, Carlo Alberto Tenchini, Stefania Radoccia. E ancora: Gian Marco Chiocci (direttore Adnkronos), Francesco Gallucci, Marco Berlinguer, Natascia Turato, Donato Iacovone. La regia dell’evento è affidata ad Ambrogio Crespi per Index Production.

ECCO LE IMMAGINI DEL CONVEGNO

Tra gli ospiti del corso di formazione Gaetano Saffioti, imprenditore coraggioso e testimone di giustizia, che ha denunciato la ‘Ndrangheta ed è sotto scorta da 17 anni. “Voglio dimostrare che se si vuole si ha il potere di scegliere di stare dalla parte della legalità”, ha detto l’imprenditore a margine dell’evento. “Voglio essere un mezzo con cui veicolare questo messaggio: che non solo ci si deve liberare ma anche che si può fare. La vita dopo le denunce non solo continua ma migliora addirittura. Lo dimostro con i fatti e se l’ho fatto io – ha sottolineato Saffioti – lo può fare chiunque”.

Saffioti ha scelto di non abbandonare la sua terra, la Calabria, regione a cui è rimasto particolarmente legato. “La Calabria è come un ragazzo intelligente ma svogliato – ha detto Saffioti sul palco de ‘La fabbrica dei leader’, intervistato da Luca Telese – Una terra bagnata da due mari con le montagne al centro può emergere e vivere solo di turismo. Io mi sforzo di far capire ai miei conterranei che questo sistema deve cambiare. Oggi non ci sono più alibi. E’ possibile farlo, basta rimboccarsi le maniche e non piangersi addosso. Incentivando la denuncia: magari destinando l’uno per cento dei lavori pubblici alle aziende che denunciano”. Saffioti oggi si considera un uomo libero. “La libertà – scandisce – non è ciò che fai ma come lo fai. Non è difficile superare questo muro, se l’ho fatto io tutti possono. O sei locomotiva o sei vagone. Molti preferiscono essere vagoni” ma “vivere col rimorso sarà una fatica più grande”.

Insieme al regista Ambrogio Crespi e ai giornalisti Sandro Ruotolo e Luca Telese, Saffioti sta lavorando a un film dal titolo ‘La Mano Nera‘, incentrato sul tema della criminalità organizzata, prodotto da Index Production. “Sono contento che ci sia qualcuno che sta attento a queste tematiche – ha sostenuto Saffioti – Il sistema criminale opprime lo sviluppo in questa terra. Contribuire alla divulgazione di tutto questo mi rende particolarmente felice”.

A margine del corso di formazione è stato anche presentato dall’amministratore delegato della società, Marco Lombardi, presidente di Indexway Spa, il progetto per l’Africa di Proger Spa. “Proger ha scelto qualche mese fa di lanciare il progetto Aware e di dedicare parte dell’aumento di capitale per aiutare in Africa le popolazioni rurali ad avere lavoro e dignità”, ha spiegato Lombardi. “Proger ha deciso di unire la sostenibilità energetica, economica e sociale – ha aggiunto Lombardi – Andremo in questi paesi e tramite le energie rinnovabili daremo la possibilità di avere energia elettrica per poter estrarre acqua potabile e destinarla all’economia rurale dei villaggi”. “E’ un progetto importantissimo e abbiamo deciso di cominciare noi dando l’esempio e quindi di investire i nostri soldi per poter dimostrare che si può dare dignità a un villaggio di mille persone. Facciamo del nostro meglio e speriamo che gli altri seguano il nostro esempio”, aggiunge l’Ad di Proger Spa.