L’avvocato di Maradona in campo per Di Maio senior   

L'avvocato di Maradona in campo per Di Maio senior

Il legale di Maradona, Angelo Pisani. Immagine di repertorio (Fotogramma)

Pubblicato il: 04/12/2018 18:18

La comunicazione M5S ‘arruola’ l’avvocato di Diego Armando Maradona, Angelo Pisani, per rispondere alle accuse rivolte dai media ad Antonio Di Maio, papà del vicepremier Luigi. I vertici pentastellati in queste ore hanno segnalato ai giornalisti un intervento, pubblicato sul sito juorno.it, dall’uomo che ha difeso il ‘Pibe de oro’ nella disputa legale con il fisco italiano. “Sto leggendo un sacco di cose poco serie sulle questione fiscali e tributarie che taluni giornalisti attribuiscono alla famiglia Di Maio – scrive Pisani -. Non voglio soffermarmi sullo stillicidio quotidiano di finte notizie o spettacolarizzazione di mezze verità con tante strumentalizzazioni politiche, ma voglio ricordare che pare strano che oggi i giornalisti si accorgano che esistono le ipoteche di Equitalia”.

“Vorrei poi chiarire – rimarca l’avvocato napoletano – che se il fisco ha iscritto ritualmente e regolarmente l’ipoteca di cui tanto si parla, il credito dello Stato è garantito. E prima o poi se si vuole cancellare tale vincolo qualcuno dovrà pagarlo salvo eventuale pignoramento dei beni ipotecati”. Per cui, precisa, “non esiste alcuna elusione fiscale da parte dei Di Maio alla luce della ipoteca già iscritta e documentale a loro carico. Chi dice il contrario sostiene il falso. E sa che è falso”.

Pisani poi aggiunge: “Nel caso dell’ipoteca iscritta in danno del padre di Di Maio nel 2010, serietà professionale e anche giornalistica vorrebbe che prima di tutto se ne verificasse la legittimità e la regolarità, spiegando soprattutto agli italiani e al mondo reale, dove rimbalzano tali notizie che chi è ipotecato non è sfuggito al fisco, non l’ha eluso e non ha avuto favoritismi. Inoltre proprio l’ipoteca scoperta in capo al papà di Di Maio potrebbe esser nulla come la stragrande parte delle ipoteche imposte senza invito al contraddittorio endoprocedimentale ai malcapitati contribuenti italiani”.

“Sicuramente sarà conseguenza di cartelle esattoriali tanto datate e risalenti ad anni precedenti alla stessa, forse al 2005/2007 e dunque da verificare come notificate e se prescritte o giuste nel merito. In ogni caso sicuramente non imputabili al figlio Luigi Di Maio, su cui non possono ricadere gli eventuali errori del padre specialmente quando poi si sceglie una strada diversa e si predica legalità e giustizia, tanto più che all’epoca era poco più di un ragazzino e come membro di una famiglia in debito con Equitalia è uguale a tutti gli italiani che si ritrovano nelle medesime condizioni. Non perché è Di Maio va giustiziato in pubblica piazza. Si deve condannare ogni forma di sciacallaggio ovviamente anche quando e se proviene da membri del M5S”, osserva ancora l’avvocato esperto in materie fiscali e tributarie.

“Leggendo i giornali e leggendo anche certe elucubrazioni di taluni che processano la famiglia Di Maio sui media per un debito col fisco che potrebbe risultare certamente ingiusto e vessatorio, dico che mi farebbe piacere poter difendere dinanzi ai giudici competenti per tale procedura esattoriale enfatizzata dai media Antonio Di Maio, non solo da Equitalia ma anche da molte cose insopportabili e da intollerabili atti di sciacallaggio che non sono ammissibili in un Paese civile. E l’Italia è un Paese civile, non può tollerare questa barbarie contro una famiglia solo perché il figlio è in politica”, conclude Pisani.