Milano chiude sotto la parità, spread ai minimi da due mesi  

Avvio pesante per le Borse, Milano -1,18%

(Foto Afp)

Pubblicato il: 05/12/2018 09:23

Avvio in netto calo per le piazze finanziarie europee in scia a Wall Street che ieri ha subito un crollo con i principali indici che hanno terminato la giornata in picchiata: Dow Jones -3,06% a 25.027 punti; S&P 500 -3,24% a 2.700, Nasdaq -3,8% a 7.158. Chiusura in calo oggi per la piazza finanziaria di Tokyo dove l’indice Nikkei 225 ha lasciato sul terreno lo 0,53% a 21.919 punti. Di segno negativo anche le Borse cinesi con il Shanghai Composite Index giù dello 0,61% a 2.649,81 points; lo Shenzhen Component Index ha terminato a 7.928,51 punti (-0,32%). Tra gli indicatori economici di giornata, dalla Cina arriva l’indice dei direttori acquisti del mese di novembre del settore servizi che sale a 53,8 punti da 50,8 di ottobre e batte le attese degli analisti che indicavano 52,5.

La produzione industriale della Spagna nel mese di ottobre cresce dello 0,8% dopo un calo dello 0,2% delle precedente rilevazione. Attesa per le parole di Mario Draghi. In Italia verrà diffuso l’indice dei direttori acquisti del settore servizi di novembre, mentre in Francia, zona euro e in Germania del terziario. Indice Pmi Markit Composito di novembre in Francia, Germania e Zona Euro. Asta di Bonos spagnoli in mattinata con scadenza a 10,5,3 anni. Sempre dalla Zona Euro vendite al dettaglio di ottobre. Da Oltreoceano nel pomeriggio l’indice Markit composito Usa di novembre, l’indice del comparto terziario, Beige Book sulle condizioni dei 12 distretti della Federal Reserve e decisione della banca centrale canadese sui tassi di interesse. Chiusa però Wall Street, per lutto nazionale per la morte dell’ex presidente George Bush.

In Europa, a pochi minuti dall’avvio delle negoziazioni, Amsterdam perde l’1,33%, Bruxelles segna -1,23%, Parigi -1,25%, Francoforte -1,21%, Londra -1,16%, Milano -1,18% (Ftse Mib). In leggero calo lo spread tra Btp e Bund tedeschi decennali che si attesta a 286 punti base con un rendimento del 3,13%. Tra i titoli a maggiore capitalizzazione pesanti Buzzi Unicem che cede il 2,83%, Saipem che lascia sul parterre il 2,7%, Azimut che segna -1,81% e Unipol -1,71%. Negativo il comparto bancario, mentre le sole Campari, Diasorin e Finecobank sono in verde, rispettivamente con rialzi dell’1,47% e di circa mezzo punto percentuale le altre due.