La sicurezza è l’architrave dei pagamenti digitali  

La sicurezza è l’architrave dei pagamenti digitali

Acquisti sicuri a portata di ‘carta’

Pubblicato il: 07/12/2018 12:12

I pagamenti digitali rappresentano un comodo strumento per effettuare pagamenti in maniera rapida e puntuale, senza dover ricorrere al contante e, soprattutto per fare i propri acquisti nella massima sicurezza. Un concetto questo irrinunciabile anche per il gruppo finanziario Nexi che fornisce servizi e infrastrutture per il pagamento digitale per privati, banche, aziende, istituzioni e Pubblica amministrazione.

“La sicurezza informatica – dice in un’intervista a Labitalia, Paolo Borghesi, Group CISO at Nexi – è una delle massime priorità dell’azienda. Negli ultimi due anni sono stati investite cifre significative proprio per allineare i livelli di sicurezza alle migliori best practice internazionali. Tutti gli strumenti di pagamento che abbiamo sono conformi ai requisiti di sicurezza dettati dai circuiti che hanno un livello di sicurezza che deve essere garantito e che deve essere certificato. Oltre a questo l’azienda ha implementato una serie di azioni di sicurezza che vanno oltre. Questo perché il nostro obiettivo è essere riconosciuti come azienda leader sul mercato”.

“La società – spiega – si è dotata di tutta una serie di strumenti sia tecnologici che organizzativi, ha tutela e presidio del patrimonio informativo di tutti i clienti, con un sistema di monitoraggio h24. Un sistema riconosciuto dalle agenzie esterne che si occupano di rating di sicurezza che ci classificano tra le aziende consigliate più sicure”.

“La sicurezza fornita da Nexi – sottolinea Paolo Borghesi – è rappresentata anche da come l’azienda stessa interviene in caso di smarrimento o clonazione della carta. Nel caso in cui il cliente è informato della perdita della carta si rivolge al call center che provvede subito a bloccarla. Nel caso, invece, in cui il cliente non sia a conoscenza che la carta sia stata clonata o rubata, l’uso della carta per una transazione anomala viene rilevato da algoritmi e tramite il sistema interno si alza un allarme che allerta il call center e, quindi, l’utente per chiedere conferma dell’avvenuta transazione. A volte i sistemi bloccano automaticamente la carta, avvisando successivamente il cliente, questo avviene in presenza di una chiara clonazione della carta”.

In generale, “la sicurezza di un sistema di pagamento con carta poggia sull’evidente eliminazione delle possibilità di sbagliare nei pagamenti. In caso di errore risulta quanto effettivamente pagato, anche tramite la notifica di conferma direttamente sul proprio cellulare”.

“Il vantaggio – assicura Paolo Borghesi – sta proprio nella maggiore semplicità di usare la carta e di avere, nello stesso tempo, la sicurezza dei pagamenti, avendo sempre sotto controllo il proprio conto”.