Rabbia e lacrime, i post dei genitori al concerto  

Rabbia e lacrime, i post dei genitori al concerto

(Twitter /Vigili del fuoco)

Pubblicato il: 08/12/2018 09:02

“Ore 00:56, Lanterna Azzurra Corinaldo, un gran coglione lancia una bomboletta di spray al peperoncino in mezzo alla sala con più di 1500/2000 persone tra cui io con mia figlia di 10”. Inizia così il post di Raffaele Lerino, uno dei genitori presenti alla tragedia di stanotte accaduta nel locale della provincia di Ancona prima del concerto del trapper Sfera Ebbasta. Un post carico di rabbia e di paura, vergato di getto intorno alle 3 del mattino quando i morti sono già sei, cinque minorenni e una mamma, e decine i feriti.

Scene da panico – scrive Raffaele, postando alcune immagini riprese all’interno del locale dove si vedono alcuni ragazzi correre – si aspettava stu Sfera Ebbasta (ingresso alle 22:00, inizio alle 23:00 all’1:00 non c’era ancora nessuno), ragazzi che scappano e si calpestano tra di loro, qualcun altro sviene perché allergico o preso dal panico o ubriaco fracido. In 20 secondi la pista era vuota. Io non lo so – sbotta – ma dove cazzo andiamo”.

E ancora, in risposta a chi chiedeva notizie: “Stanotte non ci credevi quando alle 2:00 Marco ti voleva spiegare che era un macello, scene da panico e sai che io non mi impressiono facilmente, ma stanotte è stata brutta. Fortunati noi ma piango i poveri ragazzi e quella madre che come me voleva solo far felice la figlia“.

Tra i commentatori anche un altro papà, Vincenzo Fiore, “appena rientrato con mio figlio”. “Purtroppo scena molto critica”, racconta Vincenzo, che vorrebbe “scrivere di più ma so cosa significa avere ancora figli per strada”. “Grazie a Dio – aggiunge poi sulla sua pagina Facebook, linkando un articolo alla notizia con l’emoji della preghiera -, mio figlio appena rientrato, non ho parole per quanto accaduto mi associo al dolore dei genitori”.