“Reclusa per colpa dell’impianto rifiuti”  

Reclusa per colpa dell'impianto rifiuti

(foto Adnkronos)

Pubblicato il: 11/12/2018 12:27

“Questa mattina ho sentito un trambusto, mi ha chiamato un familiare per dirmi di non aprire le finestre e quando mi sono affacciata ho visto questo disastro. Noi residenti non ce la facciamo più”. Questo il racconto all’Adnkronos di Ignazia, che vive in via Cortona, nella zona di Villa Spada, in un palazzo davanti all’impianto di trattamento rifiuti di via Salaria dove questa notte è divampato un incendio.

“Oggi teniamo le finestre chiuse per l’incendio ma per il resto dell’anno non è che vada meglio. D’estate siamo reclusi in casa per via della puzza, le finestre qui sono sempre chiuse. Io vivo qui dal 1954 – racconta Ignazia – e per quarant’anni ho lavorato all’Autovox, proprio lì dove c’è oggi il Tmb. Si viveva bene, poi è arrivato questo impianto e la nostra vita è cambiata, andiamo avanti ma davvero male. Facciamo battaglie, ma non abbiamo ottenuto nulla e oggi siamo qui davanti a questo incendio. Non ce la facciamo più a vivere così”.