Ara Pacis, nuova edizione libro dedicato al mosaico di Mimmo Paladino  

Ara Pacis, nuova edizione del libro dedicato al mosaico di Mimmo Paladino

Pubblicato il: 12/12/2018 14:49

Consulbrokers, una delle società di brokeraggio assicurativo più importanti a livello nazionale ed internazionale, in occasione del suo 30° anni di attività e dell’apertura del suo nuovo ufficio di Roma, ha presentato, presso il Museo dell’Ara Pacis a Roma, la ripubblicazione del libro “Ara pacis – Un mosaico di Mimmo Paladino”. Il critico d’arte e promotore per la realizzazione del mosaico Ludovico Pratesi ha dichiarato: “Ringrazio la Consulbrokers che ha permesso la riedizione di questo volume così importante sul mosaico di Mimmo Paladino. Questo mosaico nasce dall’idea di Eugenio La Rocca (all’epoca Sovraintendente ai Beni Culturali Comune di Roma) che volle nobilitare il cantiere dell’Ara Pacis. Paladino si impegnò molto per trasmettere tutta l’anima dell’Ara Pacis nel suo mosaico, andando addirittura ad usare solo tessere usate anche in epoca romana. Vedere, quindi, questo mosaico riportato alla sua importanza, mi inorgoglisce. Questo è il mosaico perfetto per Roma. Se un turista ci chiedesse cosa ha fatto la città negli ultimi 10 anni, la risposta sarebbe questo mosaico”.

Per Consulbrokers, che ha permesso la ristampa del libro, è intervenuto Antonio Perretti: “Trovare un operatore che dopo 30 anni possa vantare risultati, realizzazione di progetti internazionale e consolidazione è, sicuramente, un qualcosa di cui andare orgogliosi. Noi siamo partiti da una piccola realtà del sud Italia con un progetto quasi visionario ed essere qui ora è motivo di emozione e felicità. Ma il business deve anche guardare all’arte, dato che può aiutarla. Per noi di Consulbrokers, però, può valere anche il contrario. Il business, secondo il nostro credo, deve infatti avere sempre al suo interno creatività e dinamismo”.

Orietta Rossini (in rappresentanza della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali) ha poi ricordato la storia del mosaico: “Mi fa un enorme piacere che questo libro sia stato ristampato, visto che sono molto legata al mosaico che io stessa mi sono occupata in prima persona di posizionare qui. Mi ricordo quando, 12 anni fa, ci fu l’inaugurazione di questa struttura, anche se l’idea nacque già per il Giubileo per il 2000. Il Museo dell’Ara Pacis, anche grazie al mosaico del Paladino, rimane tra i più importanti di Roma”.