Mediolanum paga al fisco quasi 80 milioni  

Mediolanum paga al fisco quasi 80 milioni

Pubblicato il: 19/12/2018 15:39

Accordo con l’Agenzia delle Entrate per Mediolanum sui rapporti con la controllata Mediolanum International Funds Limited, per cui il gruppo pagherà al fisco italiano maggiori imposte per 72 milioni, interessi inclusi. L’accordo ha riguardato anche Gamax Management, un’altra controllata, risolto con 7 milioni di euro pagati, per un totale di quasi 80 milioni che andranno nelle casse dello Stato.

“Il percorso di adesione – spiega la società – si è basato su una riconfigurazione delle iniziali contestazioni di esterovestizione, definendo la questione sul piano della rideterminazione dei prezzi di trasferimento per le annualità dal 2010 al 2013. Le contestazioni sono state definite con il pagamento di maggiori imposte da parte delle società Banca Mediolanum e Mediolanum Vita per un ammontare complessivo pari a circa Euro 72 milioni, interessi inclusi. Per tali annualità il Gruppo provvederà a richiedere l’apertura di una procedura amichevole tra le amministrazioni italiana ed irlandese al fine di ottenere il riconoscimento di una rettifica in diminuzione del reddito della consociata irlandese”.

Per la “disponibilità” delle aziende coinvolte, l’agenzia delle Entrate ha riconosciuto la non applicazione delle sanzioni amministrative tributarie. Per le annualità successive al 2013, il cda ha dato mandato al management di “attivare le procedure previste dalla convenzione europea sull’Arbitrato volte a definire la corretta allocazione degli utili tra le società coinvolte”. Per queste annualità, Mediolanum dovrebbe accantonare circa 30 mln al netto del recupero delle imposte pagate in Irlanda.

L’accordo di adesione “ha previsto anche la definizione delle controversie relative a Gamax Management, prevedendo anche in tale fattispecie una rideterminazione dei prezzi di trasferimento con varie entità italiane del Gruppo. Tali rilievi sono stati definiti con il pagamento di maggiori imposte e sanzioni amministrative per un ammontare complessivo di 7 milioni, interessi inclusi”.