Spunta ipotesi Tari in bolletta  

Spunta ipotesi Tari in bolletta

(Fotogramma)

Pubblicato il: 20/12/2018 09:41

Pagare la Tari nella bolletta elettrica, come già avviene con il canone Rai. E’ la proposta che la Lega ha inserito in un emendamento collegato alla legge di Bilancio, che ipotizza per i Comuni che si trovano in dissesto o predissesto di recuperare la Tari direttamente in bolletta. Una proposta finalizzata a contrastare l’evasione, che però non piace alle associazioni dei categoria, come Federconsumatori, che definisce l’idea “impensabile”, soprattutto per le famiglie.

“Condividiamo la necessità di un contrasto all’evasione in relazione a tale imposta, ma la soluzione non è certo quella di aggravare la spesa bimestrale dei cittadini, che già a fatica arrivano a fine mese – denuncia Federconsumatori -. In questo modo, invece di pagare due volte l’anno (per un totale di 321,96 euro annui secondo le stime dell’Osservatorio Nazionale Federconsumatori, per una famiglia media di 3 persone) i cittadini pagherebbero circa 53,50 euro in più ogni bimestre, aggravando la spesa già elevata per la bolletta elettrica, su cui già pesano oneri di sistemi insostenibili e rincari elevati”.

“Ci preoccupa, inoltre, la confusione avvenuta in occasione dell’introduzione del Canone Rai in bolletta, con errori, doppi addebiti e addebiti impropri – prosegue l’associazione -. Alla luce di quanto accaduto non osiamo immaginare cosa potrebbe accadere con una tassa che, tra l’altro, è di competenza comunale ed in passato è già stata interessata da errori (non dimentichiamo la questione della Tari sulle pertinenze per cui molti cittadini attendono ancora i rimborsi). Infine ci chiediamo con che criterio l’azienda venditrice di energia ripartisca tali introiti ai comuni e con quali costi”. “Chiediamo al governo di non approvare tale emendamento – afferma Emilio Viafora, presidente di Federconsumatori – anzi, di predisporre al più presto una riforma equa degli oneri di sistema eliminando dalla bolletta elettrica inutili orpelli e componenti anacronistiche”.

Ieri sulla proposta è intervenuto anche il sottosegretario all’Economia leghista, Massimo Garavaglia: ”A me piacerebbe, ma non so se riusciamo” a mettere la Tari in bolletta, ”c’è qualche ritrosia”.