Confermato l’obbligo di dimora a carico del presidente della Regione Calabria, Mario Oliverio. E’ stata infatti rigettata l’istanza di revoca della misura cautelare presentata ieri da Vincenzo Belvedere, il difensore del governatore. “Hanno confermato purtroppo la misura dell’obbligo di dimora”, ha commentato all’Adnkronos l’avvocato, che ieri ha discusso l’istanza davanti al tribunale che si era riservato la decisione. Ed ha aggiunto: “Il Tribunale della Libertà non ha motivato la decisione. C’è solo la disposizione. Proporremo ricorso in Cassazione”.
Oliverio, ha comunicato il difensore, è stato “prosciolto da altri fatti di abuso di ufficio afferenti a ‘Calabria Verde’”, l’azienda in house della Regione Calabria che ha inglobato le aziende pubbliche di regione Afor, Arssa e Comunità Montane. Una vicenda che “andava avanti da 3 anni”, ha commentato Belvedere.
