Reddito e quota 100, decreto a inizio 2019  

QUOTA 100 – Per quanto riguarda le pensioni, Tria ha dichiarato che ”si confermano l’impianto e l’impatto della riforma” che introduce ‘quota 100’. ”I dettagli ordinamentali verranno stabiliti con un apposito collegato alla manovra” che sarà ”emanato all’inizio del nuovo anno”, ha aggiunto. ”Si potrà andare in pensione con 62 anni e 38 di contributi, senza alcuna riduzione assegno pensionistico”, ha detto Tria. Il valore della pensione, che dipende dai contributi versati, resta infatti invariato. ”Il riconoscimento di un assegno inferiore” è legato, invece, al sistema retributivo. Inoltre ”se è vero che uscendo prima dal lavoro si incassa un assegno più basso, non si può non considerare che sarà incassato per un tempo più lungo”. Quanto alla dotazione, che è stata rivista a 3,9 miliardi, il ministro ha assicurato che la riduzione ”non incide sulla portata della misura”.