Bagnini picchiati, baby gang tradita dai social  

Bagnini picchiati, baby gang tradita dai social

(Fermo immagine da video Twitter Salvini)

Pubblicato il: 02/07/2019 14:06

Dopo le botte, la derisione corre sul web. E’ stata la vanità a tradire i componenti della baby gang che ha picchiato tre bagnini a Jesolo, permettendone il riconoscimento. La trentina di ragazzi, dopo la violenza, si è vantata facendo alcuni video che sono stati postati sui social. “Sei in ospedale adesso bagnino di m…”, dice uno di loro. E proprio l’idea di mettere in rete il filmato ha fatto in modo che venissero riconosciuti. Ad oggi la polizia locale e la polizia di Stato hanno identificato una quindicina di elementi, ma manca poco per chiudere il cerchio.

Per quello che riguarda la polizia locale di Jesolo, sono stati individuati cinque minorenni e due maggiorenni, che pare siano tutti trevigiani. Ora al vaglio degli inquirenti si stanno cercando anche altri filmati da persone esterne al gruppo, per capire se ci siano i presupposti per ampliare la serie di reati di cui i giovani si sono macchiati. Per ora i capi di imputazione sarebbero rissa, lesioni aggravate e interruzione di pubblico servizio.

Anche il ministro dell’Interno Matteo Salvini posta il video su Twitter, con i volti oscurati, e scrive: “Pene severe senza se e senza ma. Chi sbaglia paga“.

Baby gang multietnica di 30 persone pesta a sangue tre bagnini di Jesolo con una spedizione punitiva e se ne vanta pure?

Pene severe, senza se e senza ma.

Chi sbaglia paga. pic.twitter.com/5OeSBw17IW

— Matteo Salvini (@matteosalvinimi) 1 luglio 2019