Nomine Ue, von der Leyen in corsa  

Nomine Ue, von der Leyen in corsa

(Afp)

Pubblicato il: 02/07/2019 15:52

Ursula von der Leyen, ministra della Difesa tedesca, entra nella corsa per la presidenza della Commissione Europea. Il nome della ministra, tedesca ma nata e cresciuta a Bruxelles, è tra quelli che vengono considerati per la guida della Commissione, a quanto si apprende da due fonti. La von der Leyen, il cui nome si affianca a quello della bulgara Kristalina Georgieva, è ministra del governo federale ininterrottamente dal 2005 (prima per la Famiglia, poi del Lavoro e ora della Difesa). Nata a Ixelles, uno dei Comuni che compongono Bruxelles, è figlia di un ex direttore generale della Commissione, che poi divenne amministratore delegato della Bahlsen, gruppo alimentare tedesco famoso per i biscotti. Ha vissuto nella capitale belga fino all’età di 13 anni, dopodiché la sua famiglia si è trasferita in Bassa Sassonia. Sposata con un professore di medicina, membro di una famiglia aristocratica attiva nel tessile, ha sette figli e si è molto battuta per aiutare le donne con prole che lavorano. Laureata in Medicina, ha studiato anche Economia e parla correntemente inglese e francese.

Durante la crisi greca von der Leyen si distinse per la sua linea da ‘falco’, riuscendo a irritare persino Wolfgang Schauble: secondo quanto riportano il Guardian e il Financial Times, disse che la Grecia avrebbe dovuto mettere riserve auree o asset industriali a garanzia degli aiuti ottenuti dall’Ue. I suoi colleghi di partito presero le distanze, facendo notare che i piani di salvataggio della Grecia contenevano già condizioni abbastanza dure. Schauble dichiarò alla rivista Focus, secondo il Guardian, che tenere a bada la crisi in mezzo a colleghi simili era come “attraversare con una candela accesa una stanza piena di nitroglicerina”. Un altro nome femminile che circola, oltre a quello di Margrethe Vestager, è quello di Christine Lagarde, considerata però per la Bce.

IL PACCHETTO NOMINE – Ursula von der Leyen (Ppe, Germania) presidente della Commissione Europea, Charles Michel (Liberali, Belgio) presidente del Consiglio Europeo, Christine Lagarde (Francia) alla presidenza della Bce e Sergej Stanishev (Socialisti, Bulgaria) presidente del Parlamento Europeo. Sarebbe questo, a quanto si apprende da diverse fonti, il ‘pacchetto’ delle nomine apicali Ue che sta prendendo forma sul tavolo del Consiglio Europeo.

Per la carica di Alto Rappresentante si fa il nome del ministro degli Esteri spagnolo Josep Borrell. L’eurodeputato tedesco dell’Spd Bernd Lange scrive su Twitter che il pacchetto, che potrebbe comprendere anche Margrethe Vestager e Frans Timmermans vicepresidenti della Commissione, oltre forse allo slovacco Maros Sefcovic, “non è accettabile per i Socialdemocratici”.

Il segretario di Stato ungherese Zoltan Kovacs ha fatto sapere che “i quattro di Visegrad (Polonia, Ungheria, Repubblica Ceca e Slovacchia, ndr) sostengono il ministro della Difesa Ursula von der Leyen come prossimo presidente della Commissione”.