Trump avrà il suo ‘4 luglio’ 

Trump avrà il suo '4 luglio'

(FOTOGRAMMA)

Pubblicato il: 02/07/2019 15:54

Donald Trump non vuole rinunciare ad uno degli obiettivi della sua presidenza: un 4 luglio a Washington che non ha nulla a che invidiare al 14 luglio, come quello che ha vissuto a Parigi, nell’estate del 2017, al fianco di Emmanuel Macron. E dopo non essere riuscito lo scorso anno ad avere la sognata la parata militare, che sarebbe costata quasi 100 milioni di contribuenti e distrutto con il passaggio dei cingolati le strade della capitale, Trump quest’anno ha avuto l’idea di aggirare l’ostacolo.

E si è ‘impossessato’ del tradizionale show di fuochi d’artificio che viene organizzato ogni anno nel Mall, trasformandolo in un “Salute to America”. Ed in questo programma – che culminerà con il discorso che Trump pronuncerà sulla scalinata del Lincoln Memorial – sono rientrati dalla finestra i tank ed i voli acrobatici dei caccia, i Blue Angel, che bruciano 10mila dollari all’ora, e persino F-35, che di dollari nel bruciano 30mila per ogni ora di volo. Previsto anche un sorvolo dell’Air Force One, i cui costi si aggirano intorno a 140mila dollari all’ora.

Per non suscitare la reazione delle autorità locali, Trump ha detto che i mezzi corazzati “rimarranno parcheggiati fuori” dal Mall. Ma ci saranno, come ci saranno almeno 300 militari, in gran parte di bande militari. E ci saranno i fuochi d’artificio che Trump promette “speciali, come non avete mai visto”.

Se il presidente si aspetta folle di sostenitori, non mancheranno neanche le proteste, i dimostranti. E si prevede già l’arrivo di un “Trump Baby Balloon”, ormai diventato il simbolo fisso di ogni manifestazione anti-Trump ad ogni latitudine.

Non a caso gli storici ed i giornalisti più anziani ricordano che tra i predecessori di Trump – che solitamente si sono tenuti lontani dalle celebrazioni del 4 luglio – l’unico ad avere organizzato un evento simile è stato Richard Nixon, a cui spesso l’attuale inquilino della Casa Bianca viene avvicinato. Nel 1970 l’unico presidente americano della storia che si è dimesso per evitare l’impeachment organizzò ‘Honor America Day’ che poi degenerò un una rivolta da parte dei dimostranti anti-guerra che la polizia sedò con i gas lacrimogeni.

A due giorni dalla manifestazione, di cui Trump starebbe personalmente seguendo i preparativi, mancando comunque moltissimi dettagli su organizzazione e, soprattutto, costi. E dai democratici arrivano già le accuse di aver trasformato una festa nazionale in un evento della campagna elettorale per la rielezione, a spese dei contribuenti. Una festa che celebra “la democrazia, la libertà e la ricerca della felicità: è triste vedere che il presidente lo trasforma in un comizio politico”, ha detto Steny Hoyer, leader della maggioranza dem.