Stromboli, la furia dell’esplosione  

Stromboli, la furia dell'esplosione

Pubblicato il: 04/07/2019 17:58

“Oh, look… oh, my god”. Sono le parole dei passeggeri della Gioia Solaris one 44, uno yacht a vela che si trovava a largo di Stromboli e che sono riusciti a filmare l’attimo preciso in cui ieri si è scatenata la furia del vulcano. Il video, di Stefano Berziga, è stato pubblicato fu Facebook da Solaris Yachts – Asia Representative.

Intanto nella giornata di oggi i Canadair hanno continuato il loro lavoro per spegnere i focolai ancora attivi. Due velivoli stanno sorvolando le zone colpite dove le fiamme alimentate dal vento hanno ripreso vigore.

Dopo la grande paura è il momento delle ‘pulizie’ e del ritorno alla normalità. “Non abbiamo visto nessuno qui, i tetti delle case li stiamo pulendo noi, ma il Comune dovrebbe mandare almeno qualcuno a pulire le strade. Sono piene di detriti”, ha raccontato ai cronisti Mario Lo Schiavo, 77 anni, ginostrese doc. “Siamo rimasti isolati – ha detto – senza energia elettrica e con i telefoni muti. La centrale è andata in tilt. Abbiamo trascorso tutta la notte al buio. Siamo abituati a convivere con il vulcano ma quello che è successo ieri non ce lo aspettavamo”.

Oggi, con la paura ormai alle spalle, ricorda quegli attimi di terrore. “Riposavamo quando abbiamo sentito un forte boato e poi abbiamo visto una pioggia di lapilli. Una colonna di fuoco altissima. Ci siamo rinchiusi dentro casa e la pioggia di lapilli che batteva sui tetti faceva paura. È stata una fortuna che non siano caduti grossi macigni. Saremmo morti”. Oggi, però, si sente di rassicurare i turisti. “Diciamo di stare tranquilli, non c’è pericolo. Noi il vulcano lo conosciamo”.