L’Iran e l’uranio  

Iran aumenta arricchimento uranio

Immagine d’archivio (IPA/Fotogramma)

Pubblicato il: 07/07/2019 09:51

L’Iran alzerà il livello dell’arricchimento dell’uranio al di sopra del 3,67% stabilito dall’accordo sul nucleare del 2015. Lo ha confermato il portavoce del governo, Ali Rabiei.

Behrouz Kamalvandi, portavoce dell’Organizzazione dell’energia atomica nazionale, nel corso di una conferenza stampa ha affermato che i livelli di arricchimento saranno progressivamente aumentati tra il 5 e il 20%.

Per il viceministro degli Esteri, Abbas Araghchi, lo step ribadito da Teheran è considerato pienamente legittimo: l’Iran, ha detto, ha atteso inutilmente una soluzione diplomatica per un anno. “Il ministro degli Esteri, Mohammad Javad Zarif, invierà una lettera all’Unione europea per comunicare la riduzione degli impegni dell’Iran in relazione all’accordo nucleare. Attenderemo un periodo di 60 giorni e replicheremo questa strategia” ha detto Araghchi, tracciando la linea di Teheran. Tra due mesi potrebbero arrivare ulteriori step: “Vogliamo salvare l’intesa ma bisogna rispettare gli obblighi. Le porte della diplomazia continuano ad essere aperte, ma servono nuove iniziative”.

Lo scorso anno il presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, ha annunciato l’uscita dall’accordo sul nucleare sottoscritto nel 2015 anche da Gran Bretagna, Francia, Cina, Russia e Germania, oltre che dall’Iran. L’Aiea, l’agenzia internazionale per l’energia atomica, si riunirà mercoledì per un meeting d’emergenza, su richiesta degli Stati Uniti.