Borsa: partenza di settimana prudente per il listino milanese  

Piazza Affari all'insegna della prudenza

Immagine di repertorio (Fotogramma)

Pubblicato il: 08/07/2019 18:16

Avvio di settimana all’insegna della prudenza per il listino di Piazza Affari, dove al termine delle prima seduta il Ftse Mib si è fermato a 21.976 punti (-0,04%). A pesare sull’andamento dei listini europei sono le tensioni geopolitiche, l’Iran ha innalzato il livello di arricchimento dell’uranio, e gli ultimi dati arrivati dagli Stati Uniti.

Le indicazioni migliori del previsto arrivate dal mercato del lavoro della prima economia, stimano gli operatori, potrebbero spingere la Federal Reserve a rinviare il taglio dei tassi nel meeting in calendario nel mese corrente. In rialzo a 213,8 punti base (+1,96%) il differenziale di rendimento con i titoli tedeschi, il famigerato spread.

Sul paniere principale del listino di Piazza Affari la performance migliore è stata registrata da Pirelli, in aumento di oltre tre punti percentuali (+3,06%). A far scattare gli acquisti è stata la notizia della promozione arrivata dagli analisti di JP Morgan, che hanno alzato la valutazione da “neutral” ad “overweight”. Segno più anche per il prezzo obiettivo, passato da 6,6 a 8 euro, oltre 40 punti percentuali in più rispetto ai livelli attuali. Segno più anche per Cnh (+1,08%) mentre Fca ha terminato in rosso (-0,49%).

Nell’ambito del salvataggio di Carige, UniCredit (-1,77%) e Bper (-0,9%) avrebbero avviato le trattative con il Tesoro. Le due soluzioni presentate ricalcherebbero quanto fatto da Intesa Sanpaolo (-0,71%) che, con Matteo Renzi premier, si è aggiudicata Popolare di Vicenza e Veneto Banca senza ricadute sul capitale. “Credo sia difficile prospettare operazioni su Carige senza che ci sia un modo per neutralizzare gli impatti patrimoniali di un’operazione di questo tipo”, ha detto qualche giorno fa a margine dell’assemblea degli azionisti l’Ad di Bper, Alessandro Vandelli.

-0,47% di Atlantia dopo che il ministro Di Maio ha detto che, per mantenere la concessione, Autostrade dovrà “restituire agli italiani tutto quello che gli è stato tolto in questi anni con gli aumenti dei pedaggi e molto altro”. Lettera anche su ASTM (-1,31%) dopo il via libera della Consob al documento relativo l’Opa volontaria parziale lanciata sul 5% di Sias (-0,47%). Il periodo di adesione terminerà il 26 luglio. (In collaborazione con money.it)