Incendi in Puglia e Sardegna 

Incendi in Puglia e Sardegna

Pubblicato il: 13/07/2019 19:19

Il corpo carbonizzato di un uomo è stato trovato dai vigili del fuoco dopo che è stato spento l’incendio boschivo che ha interessato una zona vicino alla Costa Brada nei pressi di Gallipoli, in provincia di Lecce. L’uomo potrebbe essere morto prima dell’inizio del rogo. Su questo stanno indagando i carabinieri.

Una struttura turistica sarebbe stata evacuata. Momenti di paura anche per i turisti che si trovavano in spiaggia. Per spegnere l’incendio è intervenuto un canadair proveniente da Lamezia Terme. Il rogo, piuttosto vasto, ha interessato un parco naturale, la zona di Lido Pizzo, un’area vicino alle spiagge e alle strutture alberghiere. “Si è partiti da un incendio delimitato fino ad arrivare ad una distruzione di ben cinquanta ettari: un danno immane per la flora e la fauna del territorio peggiorato dal forte vento – ha sottolineato su Facebook il sindaco di Gallipoli – A seguito degli interventi sul campo, dopo aver consultato le forze dell’ordine intervenute sul posto, posso confermare che con molta probabilità si è giunti ai colpevoli grazie alle segnalazioni dei testimoni”.

SARDEGNA – Sono inoltre cinque gli incendi che stanno mettendo a dura prova gli operatori della macchina antincendio della Regione Sardegna, in queste ore sferzata dal maestrale. Mentre cala la sera a Tortolì (Nu) resta alta l’allerta per il vasto incendio che sta distruggendo migliaia di ettari di bosco nella zona del Lido di Orri. Ci sarebbero case completamente distrutte dalle fiamme. Dalla Prefettura fanno sapere che tra qualche minuto inizierà un vertice al Posto di Comando avanzato con il Sindaco di Tortolì per valutare la situazione per la notte. In alcune zone le fiamme sono state domate e sono in fase di bonifica. Sul posto si sta valutando se far rientrare o meno nei campeggi le persone evacuate. I mezzi aerei dovrebbero interrompere i voli con il calare del buio. La situazione resta critica. La sala operativa resta attiva fino ad esaurimento dell’allarme.