Delmonte contro M5S E.Romagna: “Su Bibbiano video montato ad arte, querelo”  

Delmonte contro M5S E.Romagna: Su Bibbiano video montato ad arte, querelo

Pubblicato il: 05/08/2019 16:04


di Paola Benedetta Manca

Se il M5s Emilia-Romagna non modifica il post su di me, cancellando quel video non veritiero, è pronta una querela per diffamazione e procederò entro 48 ore”. Gabriele Delmonte, consigliere regionale della Lega, avverte i pentastellati, parlando con l’AdnKronos. Sulla pagina del M5s Emilia-Romagna è apparso, infatti, un post, titolato: “Quando la Lega esaltava i casi di successo della Val d’Enza”. A seguire, si spiega che “oggi la Lega vi racconta di volere verità su Bibbiano e sul sistema degli affidi dei minori in Emilia-Romagna, ma quattro anni fa il loro giudizio sui servizi sociali della Val d’Enza era tutt’altro” e si tira in ballo il consigliere regionale reggiano Gabriele Delmonte, invitando gli utenti di Facebook a sentire “cosa diceva l’11 marzo del 2015 in commissione Parità, proprio davanti al sindaco del Pd di Bibbiano, Andrea Carletti, e alla dirigente dei servizi sociali, Federica Anghinolfi”.

“Delle due l’una – attacca ancora, nel post, il M5s – : o Delmonte e la Lega, nel 2015, non sapevano di cosa stessero parlando, oppure oggi, quando si dicono stupefatti da quanto sta emergendo dall’inchiesta ‘Angeli e Demoni’, prendono in giro i cittadini”. Allegato al post c’è un link dell’intervento in video di Delmonte. Ed è proprio questo video ad aver scatenato la reazione del leghista. “E’ montato ad arte – accusa – hanno fatto un taglio delle mie parole in commissione, scrivendo che esaltavo il sistema Bibbiano, invece non è così. Se si ascolta tutto il video, e non le parti assemblate dai pentastellati, si può verificare tranquillamente che io parlavo del fatto che molte famiglie avevano segnalato disagi causati dai propri figli problematici e il sistema sociale della Val d’Enza si era dimostrato all’altezza delle loro esigenze, ma non ho mai parlato del sistema degli affidi di Bibbiano“. Effettivamente, nell’audio integrale del video, Delmonte non parla mai del sistema di affidi di Bibbiano.

Del Monte, una volta visto il video, postato la prima volta ieri, ha subito fatto inviare ai pentastellati “una lettera dal mio avvocato in cui li avvertivo che dovevano immediatamente modificare il video, postando la versione integrale, e togliere la frase in cui affermano che io abbia esaltato il modello Bibbiano”. Il M5s, a quel punto, ha aggiunto questo post scriptum: “Il consigliere Delmonte ritiene che la sintesi che abbiamo riportato nel video non rispecchi fedelmente il suo intervento durante quell’audizione (il cui oggetto erano gli abusi sui minori) e che le sue parole fossero rivolte ad episodi di bullismo. Per farvi un’opinione, vi invitiamo quindi ad ascoltare il suo intervento in commissione nella sua versione integrale”.

“Ma – spiega Delmonte -, a parte cambiare la frase riferita al mio operato da ‘esaltava il sistema Bibbiano” a ‘promuoveva i casi di successo della Val d’Enza’, quindi non specificatamente riferita al sistema degli affidi, non hanno fatto altre modifiche e non hanno tolto il video montato ad arte, ricaricandolo, invece, nel post, stamattina, proprio com’era prima”. “Perciò – avverte Delmonte – o i pentastellati lo tolgono o procedo con la querela entro 48 ore. Ho anche segnalato il video a Facebook nel reparto relativo alle diffamazioni”. “Questa è una ripicca – chiude Delmonte – per il fatto che io ho contestato che la vicepresidenza della commissione d’inchiesta della Regione sui fatti di Bibbiano sia andata alla consigliera Raffaella Sensoli del M5s e ci sia stato un inciucio col Pd nel decidere chi doveva ricoprire il ruolo”.