M5S E. Romagna su Bibbiano: “Nel 2015 Lega diceva ‘casi di successo'” 

M5S E. Romagna su Bibbiano: Nel 2015 Lega diceva 'casi di successo'

(Fotogramma)

Pubblicato il: 05/08/2019 15:48

Non solo Pd nel mirino dei Cinquestelle per i fatti di Bibbiano. Attraverso un post del Movimento Emilia-Romagna, ecco infatti arrivare la contestazione alla Lega e, in particolare, al suo consigliere Gabriele Delmonte. Al centro della polemica, l’intervento del 2015 ripreso in un video in cui, secondo il M5S, Delmonte avrebbe pronunciato “parole tese a promuovere i ‘casi di successo’ della Val d’Enza“. Il consigliere ha replicato al video, chiedendone la rimozione.

“Oggi – scrivono su Facebook i 5S Emilia-Romagna – la #Lega vi racconta di volere verità su Bibbiano e sul sistema degli affidi dei minori in Emilia-Romagna, ma quattro anni fa il loro giudizio sui servizi sociali della Val d’Enza era tutt’altro. Sentite – continua il post – cosa diceva l’11 marzo del 2015 il loro consigliere regionale reggiano Gabriele Delmonte in Commissione parità proprio davanti al sindaco del #PD di Bibbiano, Andrea Carletti, e alla dirigente dei servizi sociali Federica Anghinolfi. Parole tese a promuovere i “casi di successo” della Val d’Enza!”

Un esempio, per i Cinquestelle, “che il consigliere regionale auspicava potesse avere massima diffusione anche sui giornali e sui media! Delle due l’una: o Delmonte e la Lega nel 2015 non sapevano di cosa stessero parlando, oppure oggi quando si dicono stupefatti da quanto sta emergendo dall’inchiesta “Angeli e Demoni” prendono in giro i cittadini”.

Al post dei Cinquestelle è quindi allegato un post scriptum con le ragioni di Delmonte e le precisazioni del Movimento: “PS. Il Consigliere Delmonte – si legge ancora – ritiene che la sintesi che abbiamo riportato nel video non rispecchi fedelmente il suo intervento durante quell’audizione (il cui oggetto era quello degli abusi sui minori) e che le sue parole fossero rivolte ad episodi di bullismo. Per farvi un’opinione vi invitiamo quindi ad ascoltare il suo intervento in Commissione nella sua versione integrale”.

“Quello che abbiamo fatto con la diffusione di questo video – continuano i Cinquestelle – è semplicemente far notare che nel 2015 il giudizio sull’operato dei servizi sociali della Val d’Enza era tutt’altro che critico. Nell’audizione del marzo del 2015 (e che tutti possono ascoltare a questo link nella sua versione integrale https://m01.lepida.it/audio/assemblealegislativa1_7118.mp3) c’è la sostanziale promozione del loro operato anche da parte della Lega. Adesso – concludono i pentastellati – quello che auspichiamo è che la nuova Commissione d’inchiesta possa mettersi seriamente al lavoro per far emergere tutte le criticità presenti sulla tutela dei minori non solo in Val d’Enza, ma in tutta la regione”.