Russia: morto Tokarev, il chansonnier di Brighton Beach di culto in Urss  

Pubblicato il: 05/08/2019 11:42

E’ morto ieri, all’età di 84 anni, in una clinica di Mosca anni Willy (Vulen) Tokarev, il chansonnier russo di Brighton Beach. Jazzista, con studi al Conservatorio di Leningrado, dopo la stretta delle autorità sovietiche sul jazz, si trasferì all’inizio degli anni Settanta a Murmansk, e in seguito emigrò negli Stati Uniti, a New York. Nel 1996 tornò in Russia dove ha continuato a suonare ed esibirsi. Nel 2016 aveva inciso il brano “Trumplissimo”, una presa in giro dell’America di Donald Trump.

Dopo aver fatto tutti i lavori possibili, dal fattorino al taxista, cinque anni dopo il suo arrivo a New York, nel 1979, incise il suo primo vinile e con il secondo nel 1981, “V Shumnom Balagane”, con canzoni sulla malavita russa in città, divenne famoso fra la comunità russa di Brighton Beach, nei cui ristoranti si esibiva, e in Unione sovietica, dove la sua musica circolava sottobanco.

Il suo nome vero era Vilen, da Vladimir Ilich Lenin. Nato nella comunità cosacca di Chernyskov, nel nord del Caucaso, nel 1934 si trasferi con la famiglia nel Daghestan. Dopo il servizio militare, entrò al Conservatorio di Leningrado, dove studiò contrabbasso. Iniziò a cantare per caso, e da subito con enorme successo, solo diversi anni dopo. Ha inciso 50 dischi.