Tav, sfida in Senato  

Tav, sfida in Senato

(Fotogramma/Ipa)

Pubblicato il: 07/08/2019 09:26

E’ in corso al Senato la seduta con all’ordine del giorno le mozioni sulla Tav. La prima è quella presentata dal Movimento 5 Stelle, che “delibera di avviare, in sede parlamentare, un percorso immediato volto a promuovere, per quanto di competenza, l’adozione di atti che determinino la cessazione delle attività relative al progetto per la realizzazione e la gestione della sezione transfrontaliera del nuovo collegamento ferroviario Torino-Lione” e “una diversa allocazione delle risorse stanziate per il finanziamento della linea al fine di promuovere la loro riassegnazione all’entrata del bilancio dello Stato per essere successivamente destinate ad opere pubbliche alternative, maggiormente utili ed urgenti, sul territorio italiano”.

Cambia la mozione presentata dal Pd. Il testo, solo due righe, “impegna il governo ad adottare tutte le iniziative necessarie per consentire la rapida realizzazione della nuova linea ferroviaria Tav Torino-Lione”. Tolte tutte le premesse che ricostruivano l’iter dell’opera e contenevano critiche nei confronti delle posizioni assunte da governo e maggioranza attuali. A questo punto perciò il testo potrà essere votato da tutte le forze politiche favorevoli all’infrastruttura, compresa quindi la Lega, che avrebbe potuto chiedere un voto per parti separate per evitare di pronunciarsi a favore di quei contenuti critici nei riguardi dell’esecutivo.