Bper, nel primo semestre utile netto a 100,5 mln  

Bper, nel primo semestre utile netto a 100,5 mln

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Pubblicato il: 08/08/2019 10:56

Bper ha chiuso il primo semestre dell’anno con un utile netto del periodo pari a 100,5 milioni, un dato non direttamente confrontabile con il risultato dello stesso periodo dello scorso anno (307,9 milioni di euro) che includeva utili non ricorrenti realizzati su titoli di debito. Inoltre, sull’utile del semestre incidono gli oneri derivanti dalla svalutazione integrale della quota di competenza dell’intervento dello Schema Volontario del Fitd in Banca Carige per 13,3 milioni di euro e dai contributi ordinario e addizionale al Fondo di Risoluzione Unico Europeo per complessivi 32,6 milioni. Lo rende noto Bper in un comunicato dopo che il cda di Bper Banca ha esaminato e approvato i risultati individuali della Banca e consolidati di gruppo al 30 giugno 2019.

Il margine di interesse si attesta a 546,2 milioni di euro rispetto a 573,5 milioni di euro anno su anno; la riduzione del margine è da imputarsi prevalentemente agli effetti contabili Ifrs9 e Ifrs163, al netto dei quali i valori del margine di interesse ordinario4 risultano, nei due periodi, rispettivamente pari a 518,5 milioni di euro e 527,1 mln in calo dell’1,6%. Il margine di interesse del secondo trimestre dell’anno risulta pari a 272,3 mln (-0,6% trim/trim) sostanzialmente in linea con i tre trimestri precedenti. Le commissioni nette risultano pari a 387,8 mln in sostanziale tenuta rispetto allo stesso periodo dello scorso anno (-0,3% a/a) con una performance particolarmente positiva nel comparto Bancassurance (+18,9% a/a) in presenza di una riduzione delle componenti riferibili a finanziamenti e garanzie (-3,9% a/a).

Il dato del secondo trimestre 2019 risulta in aumento dell’1,4% trim/trim principalmente grazie agli incrementi delle componenti riferite alla raccolta gestita e Bancassurance (+3,0% trim/trim) e carte, incassi e pagamenti (+8,9% trim/trim). La voce dividendi risulta pari a 10,2 milioni ( 13,5 milioni nello stesso periodo del 2018).

Il risultato della gestione operativa (redditività operativa al netto dei costi della gestione) è pari a 304,5 mln (476,7 mln nello stesso periodo del 2018; tale dato non risulta confrontabile con il primo semestre 2019 principalmente a causa degli utili non ricorrenti realizzati su titoli di debito citati precedentemente e degli effetti contabili Ifrs9 e Ifrs16 sul margine di interesse). Nel secondo trimestre, il risultato della gestione operativa risulta pari a 146,8 mln in calo rispetto a 157,6 mln del trimestre precedente principalmente a causa del minore apporto del risultato della finanza.

Gli accantonamenti netti ai fondi per rischi e oneri si attestano a 11,7 milioni di euro nel periodo (37 mln nel primo semestre 2018). Nel primo semestre sono stati contabilizzati il contributo ordinario per l’anno 2019 del Gruppo Bper al Fondo di Risoluzione Unico (‘Srf’) per 23 mln (già contabilizzato nel corso del primo trimestre) e il contributo addizionale per l’anno 2017 per 9,6 mln (contabilizzato nel secondo trimestre), per un ammontare complessivo pari a 32,6 mln (29 mln nello stesso periodo dello scorso anno).

L’utile dell’operatività corrente al lordo delle imposte risulta pari a 120,5 milioni di euro. Le imposte sul reddito di periodo sono pari a 11,3 mln ( 9,8 milioni al 30 giugno 2018). L’utile di periodo si attesta a 109,3 milioni e comprende un utile netto di periodo di pertinenza di terzi pari a 8,8 milioni di euro pressoché interamente ascrivibile al risultato del Banco di Sardegna a livello consolidato. L’utile di periodo di pertinenza della Capogruppo si quantifica pertanto pari a 100,5 milioni di euro.

La raccolta diretta da clientela (debiti verso clientela, titoli in circolazione e passività finanziarie designate al fair value) si attesta a 51 mld in crescita di 1 mld rispetto a fine 2018. La raccolta da clientela ordinaria risulta pari a 46,5 mld, registrando un forte incremento della componente dei conti correnti e depositi liberi di circa 2 mld rispetto a fine 2018 solo parzialmente controbilanciato dal calo delle obbligazioni, dei depositi vincolati e dei certificati di deposito per 0,7 mld. La raccolta indiretta da clientela, valorizzata ai prezzi di mercato, è pari a 38,2 miliardi (36,3 mld al 31 dicembre 2018). I crediti netti verso la clientela sono pari a 46,5 mld in marginale calo rispetto ai 47,1 mld al 31 dicembre 2018 (-1,1%). I crediti lordi verso la clientela sono pari a 50,5 mld in calo rispetto a 51,1 mld di fine 2018.

La posizione interbancaria netta risulta negativa per 9,9 mld di euro in calo di circa 1,7 mld dal 31 dicembre 2018 ed è determinata dallo sbilancio tra i crediti verso banche di 2,6 miliardi e i debiti della stessa natura pari a 12,5 miliardi. L’ammontare complessivo del rifinanziamento con la Bce del gruppo Bper risulta pari a 9,3 mld di euro interamente riconducibili alla partecipazione alla seconda serie delle operazioni di rifinanziamento a più lungo termine denominata ‘Tltro 2’ con scadenza quadriennale. Gli strumenti finanziari, utilizzabili come collaterale per operazioni di rifinanziamento sul mercato, ammontano a 19,3 mld al netto dell’haircut, di cui 7,6 mld disponibili ai quali si devono aggiungere 1,2 mld di depositi disponibili presso la Bce.

Le attività finanziarie ammontano complessivamente a 17,2 mld (dato sostanzialmente invariato rispetto a fine 2018) e risultano pari al 24,0% del totale attivo. I titoli di debito ammontano a 16,3 mld e rappresentano il 95,0% del portafoglio complessivo: di essi, 6,6 mld sono riferiti a titoli governativi e di altri enti pubblici, di cui 5,3 mld di titoli di Stato italiani.