Open Arms ancora in mare, Richard Gere a bordo 

Open Arms ancora in mare: L'Ue si vergogni

(Fotogramma)

Pubblicato il: 09/08/2019 10:30

“Ottavo giorno in mare. Il sentimento che prevale è la vergogna. Vergogna per un’Europa che lascia 121 persone in mezzo al mare per otto giorni mentre un gruppo di volontari coraggiosi fa di tutto per rendere la vita a bordo tollerabile. La vera Europa sono loro, siamo noi”. Lo scrive sui social ProActiva Open Arms che ha convocato per domani alle 11 all’aeroporto di Lampedusa una conferenza stampa a cui parteciperanno Oscar Camps, fondatore della ong spagnola; Riccardo Gatti, presidente di Open Arms Italia; Richard Gere, attore e attivista per i diritti umani e Chef Rubio, ovvero Gabriele Rubini.

La Open Arms si trova in mezzo al mare, senza aver ottenuto risposte positive né dai paesi costieri più vicini (Italia e Malta), né dagli altri stati membri dell’Unione Europea. Dopo i ripetuti appelli perché venga assegnato al più presto un porto sicuro per le 121 persone soccorse il 1° agosto, oggi la conferenza stampa che farà anche il punto della situazione a bordo.

“Riteniamo inaccettabile che la vita di uomini, donne e bambini – spiega la ong spagnola – continui ad essere ignorata e che i diritti sanciti dalle Convezioni Internazionali continuino ad essere sistematicamente violati. Parleremo di questo insieme a un amico e attivista per i diritti umani, che da anni si batte per dare voce ai più vulnerabili in ogni angolo della terra, Richard Gere, che ci ha raggiunti a Lampedusa per dare il suo sostegno al nostro equipaggio e a tutte le persone a bordo”.

SALVINI – “Al governo spagnolo abbiamo invece scritto di farsi carico dei 120 immigrati a bordo della Open Arms, ong spagnola”, ha ribadito il ministro dell’Interno Matteo Salvini che poi, riferendosi alla motonave Ocean Viking, aggiunge: “Ong francese, su nave con bandiera norvegese, carica 80 immigrati in acque libiche. Sono pronto a firmare il divieto di ingresso nelle acque italiane”.