Derevianko: “Abbagnato ha cambiato il volto dell’Opera di Roma”  

Derevianko: Abbagnato ha cambiato il volto dell'Opera di Roma

Pubblicato il: 10/08/2019 10:54

“Ci sono due aspetti inconfutabili quando si parla di Eleonora Abbagnato al Teatro dell’Opera di Roma. Il suo operato e il modo di porsi dinanzi alla compagnia. Non si può negare che abbia cambiato volto, con la sua programmazione, al balletto del Teatro dell’Opera di Roma. Ha portato al Costanzi eccellenze e grandi personalità, da Forsythe a Baryshnikov. Volti internazionali. I suoi cartelloni corrispondono a standard mondiali. Nella vita, poi, ognuno può pensare ciò che vuole, ma un direttore non deve mai mancare di forma”. E’ quanto ha dichiarato all’Adnkronos Vladimir Derevianko, uno dei maggiori interpreti della sua generazione, proveniente dal Bolshoi di Mosca, con alle spalle una carriera internazionale e la direzione del corpo di ballo del Teatro dell’Opera di Dresda e della compagnia di Maggio Danza.

‘Volodia’ si schiera apertamente in difesa di Eleonora Abbagnato dopo le recenti polemiche che l’hanno vista protagonista, accusata dall’Rsu, di “rivolgersi ai danzatori in maniera spesso irrispettosa, non consona al ruolo che ricopre”. “Un direttore – ha spiegato ancora Derevianko – ha un ruolo ‘diplomatico’. Bisogna sapersi controllare. Rimanere su un piedistallo senza essere attaccato”.

Derevianko ha confessato di aver avuto anche lui problemi con i sindacati in Italia. “Mi accusavano di essere troppo rigido, duro, troppo esigente. E nulla più. Ma purtroppo bisogna saper stare al passo con i tempi. Nureyev, quando dirigeva l’Opera di Parigi, non è mai stato tenero con i suoi danzatori. Volava di tutto. Thermos stracarichi di tè bollente e soprattutto parolacce. Ma nessuno all’epoca osava fiatare e contestare… Sono convinto che Eleonora, bellissima donna e straordinaria danzatrice, saprà far tesoro di quanto accaduto”.