Genova, il Mit ‘boccia’ la Gronda  

Genova, il Mit 'boccia' la Gronda

(Fotogramma)

Pubblicato il: 21/08/2019 20:39

“La risultanza delle valutazioni condotte suggerisce di cogliere l’opportunità di perseguire opzioni infrastrutturali più efficienti in termini trasportistici, ambientali e finanziari, che il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti auspica possano, a partire dallo studio effettuato, essere approfondite e individuate attraverso un confronto con i livelli istituzionali territoriali”. E’ quanto scrive il Mit nel pubblicare sul proprio sito le analisi costi-benefici e l’analisi giuridica relative alla Gronda di Ponente e interconnessione A7–A10–A12. “L’analisi costi benefici – si legge in una nota del Mit – ha riguardato non solo il progetto originario, ma anche alcune soluzioni alternative finalizzate al potenziamento del nodo stradale di Genova. Ricordiamo che l’attuale progetto prevede un costo complessivo di 4,7 miliardi per 120 mesi di realizzazione”, dice ancora la nota.

Immediata la reazione di Giovanni Toti sulla sua pagina Facebook: “Il colpo di coda di Toninelli! Anche se il Governo non esiste più, il Ministero delle Infrastrutture a guida grillina boccia la Gronda di Genova, un progetto già fatto e che gli italiani stanno già pagando. Anzi, molte persone e molte aziende sono già state espropriate perché il cantiere sarebbe già dovuto partire mesi fa”. “L’arroganza non ha limiti: per compiacere i grillini liguri, che in campagna elettorale si sono schierati contro l’opera, il Governo boccia un’infrastruttura strategica per tutti i porti e il nord-ovest del Paese. E questo nonostante tutte le associazioni di impresa, i sindacati, le categorie, i professionisti, chiunque viva e lavori in Liguria sia favorevole alla sua realizzazione. Il confronto istituzionale c’è già stato! Così come il dibattito pubblico, voluto dal Pd, tra i cittadini coinvolti nel progetto. Ed ecco che dopo aver aspettato anni per colpa della sinistra, ora siamo ancora bloccati per colpa dei 5 Stelle. E adesso che si mettono pure insieme a Roma… che disastro sarà? Aspetto il Pd che venga a dire, pur di andare al Governo, che ha ragione Toninelli!”, conclude Toti.