Sostenibilità: Banco Alimentare e Cuki insieme al Meeting di Rimini  

Meeting Rimini, Banco Alimentare e Cuki insieme contro il food waste

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Pubblicato il: 21/08/2019 17:26

Banco Alimentare e Cuki insieme al Meeting di Rimini per l’economia circolare e la sostenibilità ambientale. Obiettivo comune: combattere lo spreco alimentare, per favorire il recupero del cibo e la sua ridistribuzione alle fasce più deboli del Paese.

Così, nell’ambito delle celebrazioni dei 30 anni di attività, la Fondazione Banco Alimentare organizza, la mostra ‘Banco Alimentare: 30 anni di economia circolare’ per illustrare come la Fondazione ha sostenuto con la sua attività i flussi dell’economia circolare. Cuki è ospite con un spazio dedicato all’attività di educazione contro lo spreco, grazie ad una ‘Carton Kitchen’ realizzata in materiale riciclabile.

Il pubblico della mostra può interagire con un esperto in materia di spreco alimentare che offre consigli su come conservare al meglio il cibo, su quali sono i prodotti da utilizzare o su come organizzare il frigorifero per prolungare la vita di un alimento. Durante la mostra vengono anche distribuiti volantini contenenti suggerimenti antispreco, dalla spesa ragionata alla lettura delle etichette e delle scadenze.

La mostra di Banco Alimentare è, inoltre, una vetrina per sensibilizzare gli ospiti sull’utilizzo della Save Bag, la doggy bag di Cuki, nata nel 2016, in collaborazione con la Fondazione e sviluppata in sinergia con 200 studenti del Politecnico di Torino, per portare a casa il cibo non consumato al ristorante, contribuendo anche in questo modo a combattere lo spreco di cibo anche fuori casa.

Cuki e Banco Alimentare hanno unito le loro forze nel 2011, anno in cui inizia il percorso di Cuki Save the Food, un progetto di Responsabilità Sociale che ‘salva’ il cibo non consumato nelle mense aziendali, scolastiche, ospedaliere e alberghiere di tutta Italia. Quest’anno Cuki Save the Food festeggia il raggiungimento di 15 milioni di porzioni salvate, 3.750 tonnellate di cibo ancora buono, recuperato e ridistribuito agli enti caritativi.