Barbera: “Una Mostra di Venezia da guardare senza pregiudizi”  

di Antonella Nesi

Il direttore della Mostra del cinema di Venezia, Alberto Barbera, affida all’Adnkronos un invito ad una visione “senza pregiudizi” dell’edizione che si apre domani al Lido. “I film sono stati scelti senza pregiudizi, guardando agli artisti, non al passato dei registi né alla piattaforma che li distriburà. E allo stesso modo, senza pregiudizi, vanno guardati”, dice rispondendo a chi ha polemizzato sulla presenza in cartellone di Roman Polanski e Nate Parker, accusati anni fa di reati sessuali (Polanski anche condannato). “Non sono un giudice, sono un critico e guardo all’artista non all’uomo. L’unico modo di giudicare un film è la qualità del film stesso”. Quanto ai film prodotti da piattaforme di intrattenimento via internet come Netflix e Amazon, Barbera dice: “Sono polemiche che non hanno senso. Sono anacrostiche. Tra qualche anno lo streaming potrebbe essere il modo dominante con cui vedremo i film. E queste polemiche appariranno come archeologia del cinema”.