Borsa: Milano chiude piatta, rendimento Btp mai così basso  

Piazza Affari recupera nel finale, rendimento Btp al minimo storico

(Fotogramma)

Pubblicato il: 28/08/2019 18:34

Risalita nel finale di seduta per la Borsa di Milano, che chiude in perfetta parità a 20.990,71 punti. Merito delle indicazioni arrivate da Roma, dove il segretario del Partito Democratico, Nicola Zingaretti, ha annunciato il sostegno del suo partito al “tentativo di dare vita a nuovo governo con una nuova maggioranza politica” guidata dal premier uscente Giuseppe Conte. Dell’allentarsi delle tensioni politiche ha beneficiato in particolare lo spread, in calo di 9,5 punti percentuali a 175 punti base in scia della riduzione del rendimento del decennale italiano, sceso oggi al minimo storico dello 0,9729%.

Dal 18 ottobre 2018, data in cui un bond governativo italiano a 10 anni rendeva il 3,68%, gli yield si sono contratti di oltre 70 punti percentuali. La flessione dei rendimenti della carta italiana si è intensificata intorno alle 11, quando il Tesoro ha comunicato i risultati delle aste di BoT a 6 mesi. Il prezzo di emissione dei titoli semestrali si è attestato a 100,110, per rendimento lordo del -0,217%, in discesa rispetto al -0,210 segnato nell’asta del 29 luglio scorso.

Lo spread a livelli che non si vedevano da oltre tre anni ha favorito il comparto bancario: Intesa Sanpaolo segna +1,05%, Ubi +0,21% e UniCredit +1,76%. Gli acquisti sulle azioni dell’istituto guidato da Jean Pierre Mustier sono stati anche innescati dalle indiscrezioni, riportate da Bloomberg, sulla presunta intenzione di ridurre o di vendere completamente la quota detenuta nella banca turca Yapi Kredi.

La palma di top performer del listino principale va a Leonardo (+3,97%), che ha capitalizzato l’avvio della copertura sul titolo da parte degli analisti di Morgan Stanley, che hanno assegnato alle azioni una valutazione “overweight” con prezzo obiettivo a 13,30 euro. Buone nuove anche dal Canada: le autorità hanno annunciato un piano di ammodernamento tecnologico della flotta di 14 elicotteri da ricerca e soccorso Cormorant, cui si aggiungeranno almeno due nuovi velivoli. La commessa, stimata a 1,39 miliardi di dollari canadesi (circa 940 milioni di euro), vedrà protagonista Leonardo come “prime contractor”.

Indicazioni positive dal Paese nordamericano sono arrivate anche per l’accoppiata Salini Impregilo-Astaldi (+2,28% e -0,69%) che, a poche settimane dal via libera a Progetto Italia, si sono aggiudicate un’importante commessa in Ontario.