I rifiuti di Roma ora si controllano dallo spazio 

I rifiuti di Roma ora si controllano dallo spazio

Pubblicato il: 28/08/2019 13:38

Saranno i satelliti ottici e i satelliti radar della costellazione Cosmo-SkyMed a vegliare sui rifiuti di Roma, monitorando i fenomeni di abbandono e per individuare aree edificate con potenziale evasione della Tari.

Al via un progetto pilota e sperimentale che nasce dalla collaborazione tra Ama Spa, e-GEOS (joint venture tra Telespazio, Gruppo Leonardo e Agenzia Spaziale Italiana) e Agenzia Spaziale Italiana, per l’acquisizione e l’analisi di immagini satellitari da cui estrarre le informazioni. Il protocollo d’intesa è stato sottoscritto oggi e l’accordo, sperimentale e gratuito, durerà quattro mesi, dal 1 settembre al 31 dicembre 2019.

Obiettivo della collaborazione è l’utilizzo di sequenze di dati provenienti dai satelliti al fine di contribuire all’analisi ed al controllo, nelle aree sensibili, dei fenomeni di abbandono indiscriminato dei rifiuti sul suolo pubblico. La tecnologia satellitare verrà sperimentata anche per individuare fenomeni di evasione legati a mutamenti, non censiti, del territorio.

Il protocollo d’intesa “mira a sperimentarne concretamente come le più sofisticate tecnologie di rilevazione satellitare possano essere messe a servizio della tutela ambientale – commenta la presidente di Ama, Luisa Melara – Per vincere una sfida impegnativa come quella del decoro urbano dobbiamo anche essere pronti a cogliere e sfruttare tutte le innovazioni a disposizione senza temere di percorrere nuove strade e strategie. Attraverso le preziose competenze di tecnici altamente specializzati, come quelli dei nostri due importanti partner, vogliamo mettere a disposizione di Ama e del Campidoglio l’opportunità di sperimentare strumenti all’avanguardia, utili per mappare e monitorare meglio l’intero territorio della Capitale”.

Il Gruppo Leonardo, Telespazio ed e-Geos stanno investendo molto sulle soluzioni per lo sviluppo sostenibile e per le città. “Le informazioni ottenibili osservando il nostro Pianeta dallo Spazio – dichiara l’ad di e-Geos Massimo Claudio Comparini – si stanno moltiplicando velocemente, grazie all’utilizzo di algoritmi avanzati di big data analytics e di tecniche di intelligenza artificiale. Siamo felici di portare avanti con Ama una sperimentazione che contribuirà alla tutela del territorio di Roma, consentendoci inoltre di migliorare ulteriormente le nostre piattaforme applicative al servizio delle smart city”.