Spread ancora giù, rendimenti Btp mai così bassi  

Spread ancora giù, rendimenti Btp mai così bassi

Pubblicato il: 28/08/2019 17:16

Mai così bassi i rendimenti dei Btp. Segno delle aspettative e della fiducia dei mercati per una soluzione alla crisi di Governo che eviti all’Italia di ripiombare in una campagna elettorale nel pieno delle scadenze per la stesura della nuova legge di bilancio.

Il trend, ad ogni modo, non è limitato alla piazza finanziaria italiana. Gran parte dei rendimenti dei Titoli di Stato a livello europeo – vedi Spagna e Portogallo, ma anche Grecia – si sono ridotti ai minimi storici, trascinando anche il Btp, finora trattenuto dall’instabilità politica delle ultime settimane.

Il rendimento del decennale italiano, che fino a un anno fa era stabile sopra il 3%, mercoledì 28 agosto è sceso per la prima volta nella sua storia sotto l’1% (0,99%). Il precedente record per il rendimento del decennale era stato agosto 2016, quando si era attestato all’1,04%. La prospettiva di un Governo M5S-Pd guidato da Giuseppe Conte, che metta all’angolo le spinte antieuropeiste della Lega, sta contribuendo a raffreddare i rendimenti in Italia, ma non c’è solo questo a spiegare l’andamento delle curve.

A spingere giù i tassi sono anche “il calo delle attese per quanto riguarda inflazione e crescita, insieme alla prospettiva di un nuovo QE e di tassi di interesse in Europa ancora a lungo negativi”, spiega all’Adnkronos il gestore e partner di Anthilia Capital Partners, Giuseppe Sersale.

Tra l’altro, anche lo spread, cioè la differenza di rendimento tra il Bund tedesco e il Btp italiano aggiorna i minimi delle ultime settimane, portandosi allo stesso livello di maggio 2018, ovvero 173 punti base. Alla vigilia, la chiusura era stata di 184 punti.