Governo, Salvini: “Sarà un monocolore Pd”  

Governo, Salvini: Sarà un monocolore Pd

Immagine di repertorio (Afp)

Pubblicato il: 01/09/2019 21:06

“La novità di oggi è che abbiamo scoperto che stanno costruendo un monocolore Pd al governo, dove i Cinque Stelle fanno da tappezzeria. L’esatto contrario di tutte le elezioni che ci sono state in Italia negli due anni”. E’ quanto ha detto il segretario della Lega, Matteo Salvini, a margine della festa della Lega a Bergamo. Salvini si è commosso per il calore dei sostenitori della Lega che lo hanno accolto urlando “Non mollare mai”, “C’è solo un capitano” e “Voto, voto, voto”. “La politica è anche passione e calore e vi prometto che non mollerò mai”, ha detto con gli occhi lucidi.

Dopo la breve interruzione è tornato a parlare di un ipotetico prossimo esecutivo. “Non sarebbe un governo Pd-Cinque Stelle ma un governo Pd-Pd, con il presidente del Consiglio del Pd, il vicepremier se c’è del Pd, il sottosegretario se c’è del Pd. Allora se qui le elezioni non servono perché vince sempre il Pd, ditecelo”, ha aggiunto. A chi gli chiedeva perché i suoi attacchi siano rivolti sempre a Giuseppe Conte e non al capo politico del M5S risponde che Luigi Di Maio è “vittima di Conte”. “Ritengo Luigi Di Maio una persona onesta e corretta, mentre l’avvocato del popolo ha fatto presto a trasformarsi in avvocato della Merkel. Ci ha messo solo 15 giorni”. “La Merkel perde a casa sua e prova a imporre il suo governo in Italia. Non è il governo Conte ma Merkel-Macron”.

Salvini: “Conte ha già scaricato M5S e abbraccia suo Pd”

Le porte della Lega sono e saranno sempre più aperte” ha detto poi rispondendo a chi gli chiedeva se la Lega è pronta ad accogliere i Cinque Stelle delusi dal tentativo di formare un governo con il Pd. “Nei mesi passati abbiamo detto tanti no, se c’è comunanza di idee vedremo”.”Rispetto la coerenza e la dignità di quegli elettori ed eletti dei 5 Stelle che dicono di essere entrati in politica per contrastare il Pd e Renzi e che ora si trovano al governo con loro”, sottolinea a margine della Berghem Fest. “Con il centrodestra lavoriamo bene a livello locale. Basta che non ci sia qualcuno per cui il problema è la Lega e non il Pd o la sinistra. Io sono per allargare. Ma non possiamo riproporre le ricette del 1994 nel 2019. E’ cambiato il mondo”. “Non dico di no a nessuno, ma tutti devono avere le idee chiare”, ha aggiunto ribadendo che lui “con il Pd” non si sarebbe “alleato nemmeno se” gli “avessero offerto la presidenza del mondo” perché “onore e dignità non hanno prezzo”.

Nella formazione del governo “il regista di tutto è Conte, perché la Merkel ha telefonato a Conte, perché i poteri forti stanno spingendo Conte, perché il primo a scaricare i 5 stelle è stato Conte”. “Non entro nel merito delle dinamiche dei Cinque Stelle anche perché in molti ci stanno scrivendo e chiamando. Non posso entrare in casa altrui, posso solo attendere che votino i loro militanti sulla piattaforma Rousseau, perché l’alleanza con il Pd per molti è indigeribile”. “Faremo opposizione nei Comuni, nelle Regioni e, perché no, nelle piazze. Chi ha paura della piazza? Vi aspetto il 15 settembre a Pontida e il 19 ottobre a Roma”.

Salvini smentisce, poi, le voci di una rottura con la fidanzata Francesca Verdini. “E’ surreale, è tre giorni che sono in giro con lei ed è tre giorni che lei mi ha mollato”, ha spiegato Salvini a margine della festa della Lega. “Hanno sentito il tizio che lei non sente da cinque anni, è surreale. Era a Padova l’altroieri, a Pinzolo ieri, adesso sta studiando, però è a casa mia” conclude.