Borsa: settembre inizia con il Ftse Mib in rialzo  

Piazza Affari in rialzo, tutti in attesa del Conte-bis

(Afp)

Pubblicato il: 02/09/2019 18:16

In attesa del via libera al Conte-bis, la settimana di Piazza Affari inizia con il segno più. Anche se colpi di scena sono sempre dietro l’angolo, il mercato continua a scommettere sul nuovo mandato a Giuseppe Conte che, tra domani e mercoledì, dovrebbe ufficializzare la sua squadra di governo. In scia dell’ottimismo che continua a filtrare dai palazzi romani, il Ftse Mib ha terminato in rialzo dello 0,61% a 21.451,98 punti mentre il differenziale di rendimento con i titoli tedeschi, il famigerato spread, oggi ha registrato un rosso del 4,7% a 167 punti base.

Sul paniere principale di Piazza Affari la performance migliore è stata registrata da Atlantia (+2,39%). A spingere il titolo sono state le indiscrezioni relative una presunta intesa tra Movimento 5 Stelle e Partito Democratico per la revisione delle concessioni autostradali. Sarà poi il Presidente del Consiglio, Giuseppe Conte, a decidere se avviare la procedura di revoca della concessione di Aspi, sulla base di pareri giuridici. La base per la revisione sarebbe identificata nella delibera dell’Autorità dei Trasporti che introduce il sistema Rab based, anche se ci sarebbe ulteriore spazio per le correzioni.

Gli analisti di Banca IMI ritengono che la revoca della concessione sia un evento improbabile nel breve termine, attribuendo maggiori possibilità all’ipotesi di una revisione del sistema tariffario. Con la ripresa dell’interferenza politica, gli esperti sostengono che la volatilità sulle azioni Atlantia resterà elevata, almeno fino a che non verrà fatta maggiore chiarezza sulle priorità del nuovo Governo.

Ben impostate anche le azioni CNH Industrial, in rialzo dello 0,66% alla vigilia del Capital Markets Day in cui potrebbe essere annunciato lo scorporo di Iveco, finita, secondo i rumor, nel mirino di un gruppo asiatico. Due i nomi che sono circolati nel corso del weekend: quello della cinese Geely e quello dell’indiana Tata. “Riteniamo –ha rilevato Equita Sim- che l`interesse da parte di un gruppo asiatico possa essere concreto per la quota di mercato e la rete di vendita in Europa e per il know-how tecnologico”. Al momento però, l’ipotesi di un annuncio di una cessione è valutata “prematura”.

Segno più anche per Mediaset (+0,61%) dopo che il tribunale di Milano ha stabilito che i francesi di Vivendi potranno votare nell’assemblea in calendario il prossimo 4 settembre. Vivendi ha già fatto sapere di “voler votare contro la proposta di fusione di Mediaset con Media for Europe (MFE)”, il piano di riassetto che passerà dalla creazione della holding olandese con le attività italiane e spagnole unite.

All’interno di un comparto bancario sostanzialmente positivo (+0,54% di UniCredit, +0,52% di Intesa Sanpaolo, +0,22% di BPER) spicca il +6,55% di Monte dei Paschi. In attesa della formazione del nuovo esecutivo giallorosso, le azioni dell’istituto senese nelle ultime cinque sedute sono salite di quasi 11 punti percentuali. (in collaborazione con money.it)