Piaggio, fra futuro e innovazione la sfida di Michele Colaninno  

Piaggio, fra futuro e innovazione la sfida di Michele Colaninno

(Fotogramma)

Pubblicato il: 07/09/2019 15:11

C’è tutto il senso del percorso manageriale di Michele Colaninno nell’annuncio della edizione speciale e limitata di Vespa Primavera firmata da Sean Wotherspoon, uno degli astri nascenti della moda giovane negli Usa. Un prodotto iconico e storico come la Vespa che si incontra con il futuro e l’innovazione di uno stilista che arriva d’oltreoceano. Proprio come nel ruolo di Michele Colaninno, c’è la consapevolezza dell’eredità che tocca a ogni seconda generazione imprenditoriale e la voglia di sperimentare. La stessa che lo ha portato a dare vita al Piaggio Fast Forward, un ‘laboratorio di idee’ con sede a Boston, nel Massachusetts, che punta a sviluppare soluzioni di mobilità innovative e connesse.

Una sfida orientata al futuro per il secondogenito di Roberto Colaninno, che sembra sempre più vicino a prendere in carico la guida del Gruppo Piaggio. L’ultima svolta, l’attribuzione – nell’ottobre 2018 – di nuove deleghe in materia di strategie di prodotto e marketing che si aggiungono a quelle sullo sviluppo strategico attribuitegli in precedenza.

Sei anni più giovane del fratello Matteo (è nato il 23 novembre 1976 a Mantova) Michele Colaninno si è laureato in Economia e Commercio alla Cattolica di Milano. Fra i primi incarichi, quello – svolto dal 2010 al 2016 – di Vice Presidente e Consigliere della Banca Popolare di Mantova.

Oggi l’imprenditore è Amministratore Delegato di Omniaholding, società che controlla Immsi spa, gruppo attivo nel settore finanziario, immobiliare e industriale. Nel Gruppo Immsi, che a sua volta controlla Piaggio, nel cui cda siede assieme al padre e al fratello, è Amministratore Delegato e Direttore Generale oltre a essere Presidente del Consiglio di Amministrazione di ISM Investimenti. Michele Colaninno è anche consigliere di Intermarine, Rcn, Is Molas e Immsi Audit. La posizione in Piaggio lo ha infine portato alla vice presidenza dell’Acem, l’associazione europea dell’industria motociclistica.