Conte alla prova della fiducia  

Conte alla prova della fiducia

(Foto Fotogramma/Ipa)

Pubblicato il: 09/09/2019 06:37

Europa e manovra. Ma anche migranti, ambiente, famiglia, giovani e imprese. Un passaggio sarà certamente dedicato ai disabili e ai terremotati. Nel discorso che rivolgerà alla Camera per ottenere la fiducia, il premier Giuseppe Conte illustrerà il programma del nuovo esecutivo, tra priorità e discontinuità. Il premier si appresta infatti a presentarsi a Montecitorio con un discorso incentrato sulla nuova stagione riformista che la squadra di governo è impegnata a realizzare. L’idea guida è quella di adottare misure utili al Paese, a partire dalla manovra economica.


L’orizzonte degli obiettivi strategici comprenderà lo sviluppo, la crescita, gli investimenti. Tutti temi che avranno, con l’Europa, una consistenza preponderante nel suo intervento in aula. Il premier potrebbe tornare a parlare di revisione del Patto di stabilità, riecheggiando quanto detto alla Versiliana e in consonanza con le parole del capo dello Stato. Nella visione del premier, l’Italia può dare un apporto, da una prospettiva europeista ‘critica’ ma costruttiva, per avere istituzioni più vicine ai cittadini, più giusta, solidale ed equa. Un passaggio molto probabilmente sarà dedicato alla riforma fiscale all’insegna del ‘pagare tutti per pagare meno’, e priorità a scuola, università e ricerca.

Conte tornerà sul tema a lui caro del “nuovo umanesimo”, che potrebbe essere la cifra operativa dell’esecutivo, senza perdere di vista i concetti della leale collaborazione e del rispetto di quella grammatica istituzionale. Un esecutivo, insomma, ‘per’ il Paese.

Il prossimo governo si dovrà mettere “subito all’opera”, in vista dell’inizio della sessione di bilancio, “per definire una manovra che contrasti aumento Iva, tuteli i risparmiatori, che offra una solida prospettiva di crescita e di sviluppo sociale”, aveva detto Conte subito dopo aver ricevuto l’incarico da Mattarella. Un programma economico che comprende capitoli come le tasse, le infrastrutture, l’istruzione, il sud, l’ambiente, il benessere equo e sostenibile. La prossima squadra di governo, secondo il suo mister, dovrà dedicarsi ”incessantemente a offrire ai nostri figli l’opportunità di vivere in un paese migliore, in cui l’istruzione di qualità è aperta a tutti”. Nell’agenda dovrà essere stabilmente presente l’obiettivo di raggiungere ”un benessere equo e sostenibile”, aveva detto ancora ponendosi come obiettivo di ”trasformare un momento di crisi in un’opportunità, in un’occasione di rilancio”.

Ma oggi è anche il giorno della manifestazione organizzata a Roma da Fratelli d’Italia alla quale aderisce anche il Carroccio. “Domani (oggi, ndr) fate un pezzo di storia con noi, in piazza Montecitorio, dalle 10,30”, è l’appello finale di un video postato su Facebook dalla leader Fdi Giorgia Meloni in cui invita i cittadini a partecipare alla manifestazione organizzata in coincidenza con il dibattito sulla fiducia all’esecutivo sostenuto da Pd, M5S e Leu. Meloni si è rivolta a tutti, compresi gli elettori delusi del Movimento Cinque Stelle che avevano votato “per non vedere più Renzi al governo'”.

In piazza ci sarà anche il presidente della Regione Liguria e fondatore di Cambiamo, Giovanni Toti, “perché credo che sia un buon segnale di unità delle opposizioni”.