Più iscritti negli asili nido e scuole infanzia  

Più iscritti negli asili nido e scuole infanzia

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Pubblicato il: 10/09/2019 16:13

A Venezia le iscrizioni al nuovo anno scolastico registrano numeri in crescita sia per gli asili nido, con 1149 iscrizioni contro le 1129 dello scorso anno, che per le scuole dell’infanzia, dove si passa dai 1138 iscritti del 2017-2018 agli attuali 1151: “Sono dati incoraggianti – ha commentato l’assessore comunale alla Politiche educative Paolo Romor – che testimoniano l’efficacia del lavoro svolto dall’Amministrazione comunale e il riconoscimento della qualità dei servizi offerti”.

A confermare il gradimento delle scuole del territorio da parte degli utenti anche i risultati della più recente indagine di customer satisfaction realizzata dal Comune, che vede la valutazione complessiva dei servizi offerti attestarsi su un punteggio medio di 8,86 su 10 per gli asili nido e 8,53 per le scuole dell’infanzia. “Risultati – ha aggiunto Romor – per i quali dobbiamo ringraziare il grande lavoro di squadra di maestre, personale ausiliario e di cucina, lavoratori dei servizi amministrativi e di progettazione educativa”.

Per il capitolo personale l’assessore Romor ha ricordato che, dopo la stabilizzazione di 60 maestre precarie nell’anno scolastico 2017-2018, l’Amministrazione ha bandito quest’anno un concorso per selezionare 28 nuove maestre (19 per i nidi, 9 per la scuola d’infanzia). “Concorsi molto attesi – ha evidenziato – visto che non ne venivano banditi dal 2004 per quanto riguarda le scuole d’infanzia e dal 2010 per i nidi”.

L’assessore Romor ha poi completato la panoramica sulle iscrizioni fornendo alcuni dati riguardanti i bambini che, non essendo stati sottoposti alle vaccinazioni obbligatorie per legge, non potranno frequentare le scuole comunali. “Su 2250 bambini iscritti in totale alle scuole gestite dal Comune – ha precisato – sono solo 25 le lettere partite per comunicare alle famiglie l’avvio del procedimento di decadenza dell’iscrizione, poco più dell’1%. Un dato anche questo positivo, il cui merito va in parte anche all’ottimo lavoro di informazione e comunicazione con le famiglie portato avanti dalle maestre e dagli uffici”.