(Foto Xinhua)
Pubblicato il: 10/09/2019 12:36
Un oggetto di forma rettangolare, con quella che sembra una classica cover nera per telefonini: sulle prime, la scoperta degli archeologi russi ha lasciato tutti interdetti.
Il ritrovamento è avvenuto vicino alla necropoli di Ala-Tey, in quello che oggi è un bacino idrico prosciugato, nei pressi della diga Sayano-Shushenskaya. Gli scavi archeologici della regione di Tuva, in Russia, fanno parte di un’area ricca di tombe che certificano la presenza di civiltà preistoriche risalenti all’età del bronzo e fino ai tempi di Gengis Khan.
L’ultima scoperta ha riguardato una tomba con all’interno lo scheletro di una donna, risalente a circa 2137 anni fa. Insieme alle ossa è stato trovato un oggetto che ad un’occhiata veloce potrebbe essere scambiato per uno smartphone. In realtà si tratterebbe di una semplice fibbia. L’oggetto, probabilmente molto caro alla donna, è fatto in gemma nera, un prezioso tipo di lignite, ed è decorato con pietre semi preziose.
Visualizza questo post su InstagramUn post condiviso da Pavel Leus (@pavel_fahrner) in data: 6 Set 2019 alle ore 8:22 PDT