Borsa: Ftse Mib chiude in rialzo, Draghi non delude i mercati  

Piazza Affari in rialzo, la Bce fa crollare lo spread Btp-Bund

Pubblicato il: 12/09/2019 18:12

Il Ftse Mib ha archiviato una seduta all’insegna della positività (+0,88%, 22.083,17 punti). A guidare gli acquisti degli investitori è stato il nuovo pacchetto di stimoli annunciato oggi dalla BCE, il quale prevede una riduzione del tasso sui depositi al -0,5%, un nuovo QE da 20 miliardi mensili a partire dal prossimo 1 novembre, la prosecuzione del reinvestimento dei titoli in scadenza anche dopo la risalita dei tassi, nuove modalità dei prestiti TLTRO III e l’introduzione di un sistema di tiering a sostegno delle banche. Questi stimoli rimarranno in essere fino a che sarà necessario.Oltre a questo, l’istituto guidato da Mario Draghi ha ridotto le stime di crescita e inflazione dell’Eurozona.

Positivo l’andamento dello spread tra Btp e Bund a 10 anni, che con una discesa del 10,50% si è portato ai minimi dal 15 maggio 2018, a 137,15 punti base.

Positivo il comparto bancario, con in testa Unicredit (+2,08%, 10,984 euro), seguita da Banco Bpm (+2%, 1,914 euro) e Ubi Banca (+1,56%, 2,476 euro).

Top performer del principale listino italiano è però Pirelli (+3,75%, 5,54 euro), la quale beneficia anche del via libera del Consiglio di amministrazione di Camfin all’acquisto di azioni della società guidata da Marco Tronchetti Provera fino al 5% del capitale.

Positiva anche Telecom Italia (+0,92%, 0,514 euro), spinta dall’ipotesi che il presidente Fulvio Conti possa lasciare l’incarico, al fine di agevolare la distensione dei rapporti tra i soci. Ciò avrebbe la possibilità di dare il via all’operazione di conversione delle azioni risparmio.

Resta debole il petrolio Wti (-1,56%, 54,88 dollari al barile). La discesa dell’oro nero ha penalizzato i titoli del comparto oil&gas, provocando una discesa di Tenaris (-1,45%, 10,165 euro) ed Eni (-1,24%, 13,90 euro). Saldo lievemente positivo per Saipem (+0,09%, 4,544 euro).

Sul fronte valutario, dopo una sessione caratterizzata da forte volatilità, l’Eur/Usd si attesta a 1,1052 (+0,41%). (In collaborazione con money.it)