Milano: il Comune lancia il primo bando online per la casa, oltre 400 alloggi disponibili  

A Milano bando comunale per 457 alloggi

Pubblicato il: 13/09/2019 16:58

Sono 457 gli alloggi pubblici che verranno assegnati a Milano attraverso la piattaforma informatica del Comune. Il bando sarà aperto lunedì 16 settembre e si chiuderà il 2 dicembre. Il candidato troverà tutte le informazioni necessarie alla scelta dell’alloggio: dalla locazione, alla superficie utile residenziale, alla tipologia del metodo di riscaldamento e fino alla stima delle spese per i servizi. 200 di questi alloggi sono di proprietà del Comune e gestiti da MM, 200 di proprietà di Aler e altri 57 condivisi tra il Comune e Aler in ‘stato di fatto’: si tratterebbe di case le cui spese di risistemazione sono a carico dell’inquilino.

“Siamo consapevoli delle difficoltà che ogni cambiamento comporta – dice l’assessore alle Politiche sociali e abitative Gabriele Rabaiotti –. La sperimentazione aveva evidenziato diverse criticità, pur fatta in Comuni di dimensioni molto inferiori rispetto a Milano. La direzione Casa e la direzione Politiche sociali si sono molto impegnate per gestire nel migliore dei modi il nuovo bando – continua – disegnato dalla legge regionale, senza rinunciare a sottoporre alcuni nodi della nuova impostazione a Regione, che ha comunque dimostrato spirito di collaborazione. Lo stesso che ha permesso, ad esempio, il lavoro di formazione dei dipendenti per la gestione del bando fatto insieme ad Aler”.

Il 20% di questi alloggi sarà assegnata ai nuclei che hanno un reddito Isee pari o inferire a 3mila euro insieme ad almeno una delle seguenti condizioni: la presenza di un over 65 nel nucleo, la presenza di una persona con dichiarazione di invalidità o disabilità pari o superiore al 66%, uno o più minori a carico. L’attestazione di indigenza avverrà tramite i servizi sociali e, nel caso di assegnazione, per i primi 36 mesi le istituzioni si faranno carico dei costi di affitto e spese attingendo a un finanziamento regionale. Il 10% degli alloggi sarà inoltre dedicata alle forze dell’ordine. Fino a quando non sarà realizzata una nuova graduatoria per le assegnazioni rimarrà in vigore quella attuale, compilata in base all’ultimo bando utile che si è chiuso nel dicembre scorso.

Per l’assessore Rabaiotti interrompere l’assegnazione delle case alle famiglie che aspettano da tempo “è centrale, ma anche riuscire, superata la prova del primo bando, a essere sempre più veloci ed efficaci nella risposta. Mi auguro – conclude – che il nuovo modello non rallenti il sistema di assegnazione, sarebbe una responsabilità grave di Regione Lombardia”.