Milano: Riuso creativo, porte aperte in Ied a laboratori esperienziali sul riuso    

Riuso creativo, porte aperte in Ied a laboratori sul riuso

Da domani porte aperte in Ied

Pubblicato il: 17/09/2019 10:56

Perché i giovanissimi prediligono il fast fashion? Come mostrare loro che riutilizzare e reinventare (non solo gli abiti) è cool, oltre che sostenibile? E poi – più concretamente come si possono riutilizzare gli inevitabili scarti dei processi progettuali di una scuola come Ied? Sono queste le domande che hanno orientato, a partire dallo scorso gennaio, il progetto speciale Fa/Re – Being Cool is Nothing New, condotto in Ied Milano in collaborazione con Orsola de Castro, fondatrice con Carry Somers della campagna globale di comunicazione Fashion Revolution, un progetto che confluirà da domani al 20 settembre in un evento aperto al pubblico, nello Spazio Teatro della sede di Ied Moda Milano (via Pompeo Leoni 3). “La tre-giorni mira a far vivere un’esperienza immersiva all’insegna del riuso: dagli scarti di provini fotografici che diventano fanzine ai nastri di audiocassette trasformati in nuovi strumenti musicali, passando per i vecchi capi di abbigliamento che acquistano nuova forma – si legge in una nota Non solo un paio di jeans può diventare un altro originale capo o accessorio, in grado di raccontare qualcosa di chi la indossa, ma può – grazie alla tecnologia – essere guardato da un punto di vista completamente nuovo. Una t-shirt o un tessuto possono addirittura essere trasformati in suono…”.

“A questo scopo, i visitatori sono invitati a portare con sé all’happening un capo d’abbigliamento che non usano più, delle vecchie foto o riviste, per partecipare attivamente, guidati dagli studenti Ied, alle sperimentazioni – si legge nella nota – Parole chiave del progetto sono commistione e multidisciplinarietà. Oltre ad essere stati coinvolti in laboratori sul riuso per sperimentare in prima persona le tecniche che trasmetteranno ai visitatori di Fa/Re (giovani in primis), gli studenti dei vari corsi Ied sono stati impegnati nell’ideazione e nella gestione dell’evento stesso, e lo saranno nel racconto finale dell’iniziativa e dei suoi contenuti. Suddivisi in team creativi, gli studenti hanno curato infatti tutti gli aspetti dell’evento, seguiti da docenti e tutor: scenografia e installazioni multimediali; contenuti dei workshop; materiali visivi e fanzine; design e customizing di capi; comunicazione”.

Importanti e attivi partner dell’evento di settembre sono i-D Italia – media partner appartenente al gruppo Vice e coinvolto direttamente nelle attività pratiche della tre giorni – e Levi’s – che ha fornito fondi di magazzino di capi in denim da utilizzare nei workshop dedicati all’upcycling e sarà presente con un proprio corner dedicato alle innovazioni Water<Less (R), tecniche di produzione che utilizzano molta meno acqua rispetto ai metodi tradizionali. L’evento vede inoltre la collaborazione della biblioteca Milano Fashion Library e la sponsorship di Kühbacher, la birra bavarese dal cuore italiano, che impiega nel processo produttivo energie da fonti rinnovabili e lavora con il VAR (vuoto a rendere).