“Minimizzata la tragedia di una donna”, la denuncia della deputata M5S  

Minimizzata la tragedia di una donna, la denuncia della deputata M5S

Pubblicato il: 19/09/2019 14:35

“Accade in Italia, nel 2019, che una donna che ha subito violenza ed è stata picchiata fino quasi alla morte dal partner debba subire un’umiliazione del genere da parte di un giornalista del Servizio pubblico sulla principale rete televisiva italiana”. Inizia così il post della deputata pentastellata, Stefania Ascari, pubblicato oggi sul blog del Movimento 5 stelle, che denuncia quanto accaduto nella puntata di Porta a Porta del 17 settembre.

“La donna che vedete nel video (allegato al post, ndr) si chiama Lucia. Lei, una notte di nove anni fa, è stata aggredita e massacrata a pugni e a coltellate da un uomo a viso coperto, il suo ex, che non le ha mai perdonato di essere stato lasciato”. “Per il giudice – spiega Ascari – si è trattato di tentato omicidio. Ma per il signor Vespa è esagerata: ‘se avesse voluto ucciderla, l’avrebbe fatto’, puntualizza”.

La deputata, che si occupa di violenza di genere “ormai da anni, da avvocato e ora da parlamentare”, spiega quindi che “di fronte a queste dichiarazioni, rimango basita e le considero estremamente gravi”. “Nell’ascoltare l’intervista – scrive – mi sono sentita ferita per come Vespa ha trattato questa donna, per le sue risatine, per il suo continuo minimizzare quella che è una tragedia”.

“Vorrei abbracciare personalmente Lucia e tutte le donne che sono passate attraverso un’esperienza del genere per dire loro ‘noi ci siamo, vi crediamo, e sappiamo che avete attraversato l’inferno’. La violenza contro le donne si combatte costruendo una cultura del rispetto, guai a chi, parlando di amore, vi accosta la parola violenza. Le botte non sono amore, sono vigliaccheria, bestialità, efferatezza. D’amore non si muore, care ragazze, ricordatevelo bene, e non permettete a Vespa né a nessun altro di sostenere il contrario!”, conclude.