Alimenti: le startup anti-spreco agli Oscar ‘Life Food.Waste.Start.Up’  

Alimenti: le startup anti-spreco agli Oscar 'Life Food.Waste.Start.Up'

(Fotogramma)

Pubblicato il: 20/09/2019 18:39

Sono cinque i progetti innovativi contro lo spreco alimentare premiati oggi a Roma, al Palazzo dell’Informazione del Gruppo Adnkronos, con gli Oscar ‘Life Food.Waste.Start.Up’, nell’ambito del progetto omonimo realizzato da Federalimentare (capofila), con Federdistribuzione, Fondazione Banco Alimentare Onlus e Unione nazionale dei consumatori.

A ricevere le menzioni speciali le startup Bella Dentro, Food for Good, BringTheFood, Myfoody – Anagramma Srl e l’Istituto professionale di stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera ‘Vincenzo Gioberti’ di Roma.

In particolare, la startup Bella Dentro è il primo progetto nato per combattere gli sprechi ingiustificati e insostenibili nel settore ortofrutticolo italiano. Sprechi basati su canoni puramente estetici e non qualitativi, che creano un danno enorme agli agricoltori, all’ambiente e alla nostra economia. Da aprile 2018 ad oggi, con 2 sole persone e 1 apecar, Bella Dentro è riuscita a salvare/valorizzare più di 35.000 kg di frutta e verdura che sarebbero andate altrimenti sprecate.

Food for Good è il progetto di recupero delle eccedenze alimentari dagli eventi a cura di Federcongressi&eventi in collaborazione con le Onlus Banco Alimentare ed Equoevento. Food for Good permette il recupero del cibo non consumato per donarlo a enti caritatevoli quali case famiglia, mense per i poveri e centri per i rifugiati. L’iniziativa è tra le best practice della piattaforma dell’Ue sul tema delle perdite e degli sprechi alimentari e ha permesso di recuperare ad oggi oltre 122.000 piatti pronti e circa 6.800 kg di pane e frutta.

BringTheFood è un’applicazione della Fondazione Bruno Kessler al servizio degli enti caritatevoli per la raccolta e ridistribuzione di prodotti cotti, prodotti in scadenza e eccedenze di produzione. Grazie alla collaborazione con diverse reti di raccolta, tra cui il Banco Alimentare del Trentino-Alto Adige, la Rete Ricibo (Genova), il Progetto ReteSolida (Padova), ha sviluppato un’applicazione web che rende il lavoro degli Enti più semplice ed efficace. Da quando è entrato in produzione (2016), BringTheFood è stato usato per segnalare e raccogliere 97 tonnellate di eccedenze della ristorazione e 1535 tonnellate di eccedenze di produzione.

Myfoody è invece l’app che segnala ai consumatori la presenza di offerte su prodotti prossimi alla scadenza dei supermercati più vicini a sé, coinvolgendoli in un’esperienza di acquisto integrata tra online e offline in nome della lotta contro gli sprechi alimentari. E per quanto l’Isituto professionale di stato per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera ‘Vincenzo Gioberti gli studenti delle classi III L, IV F e Vi del Gioberti hanno realizzato delle pillole video di ricette realizzate e registrate a scuola per mostrare possibili azioni di valorizzazione in cucina dello spreco alimentare.