Juve in rimonta, Verona battuto 2-1  

Juve in rimonta, Verona battuto 2-1

(Afp)

Pubblicato il: 21/09/2019 20:02

Il Verona spaventa la Juventus ma non riesce a evitare la rimonta da tre punti dei bianconeri. La squadra di Sarri si impone per 2-1 dopo essere andata sotto di un gol nel primo tempo. Un ispirato Veloso illude gli scaligeri, poi i campioni d’Italia capovolgono il risultato con la prima rete in serie A di Ramsey prima dell’intervallo e il raddoppio nella ripresa di Cristiano Ronaldo su rigore. Il Verona non si arrende fino alla fine, ma sulla sua strada trova un ottimo Buffon che blinda la porta e la vittoria.

Alla festa bianconera partecipa anche il pubblico dell’Allianz Stadium, nonostante il timore di proteste da parte dell’ala più radicale del tifo dopo gli arresti dei capi ultrà bianconeri. Niente striscioni dei gruppi organizzati né bandiere, ma la curva presidiata dagli steward si è riempita di bambini e famiglie come mai prima d’ora.

In campo però la Juve deve sudare molto più del previsto. Sarri lancia dal primo minuto Demiral, Ramsey e Dybala e col Verona arriva anche l’esordio bis in bianconero di Buffon, che torna titolare tra i pali al posto di Szczesny eguagliando così il record di Paolo Maldini a quota 902 presenze con i club. Ma per il portiere 41enne non sarà una giornata facile.

Nonostante il buon inizio della Juve, pericolosa alle soglie del quarto d’ora con destro potente di Ronaldo di poco alto, è il Verona a trovare il gol del vantaggio dopo un autentico tiro a segno verso la porta di Buffon. L’arbitro La Penna assegna un rigore all’Hellas al 19′ punendo l’eccessiva aggressività di Demiral, che travolge Di Carmine nell’area bianconera. Poi in una manciata di secondi succede di tutto: palo dello stesso Di Carmine dagli 11 metri, traversa di Lazovic sul tap-in e, sul prosieguo dell’azione, splendido sinistro all’incrocio dei pali di Veloso che vale agli ospiti l’1-0.

La reazione dei bianconeri comunque non si fa attendere e, dopo un altro rasoterra a fil di palo di CR7, al 32′ ci pensa Ramsey a riportare la Juve sulla giusta via. Il gallese riceve palla proprio da Ronaldo e lascia partire un destro che, complice una deviazione di Gunter, beffa Silvestri. I bianconeri mettono la freccia in avvio di ripresa e anche stavolta con lo zampino di Gunter, autore di un ingenuo fallo da rigore su Cuadrado. Ronaldo ringrazia e con la solita freddezza trasforma il 2-1 dal dischetto. Sistemate le cose la Juve prova anche a divertirsi sull’asse Cuadrado-Dybala-Ronaldo, ma deve ancora fare i conti con un Verona che non getta la spugna.

Buffon dà il suo prezioso contributo al 64′ disinnescando un missile di Zaccagni e cinque minuti più tardi si ripete respingendo come può la punizione insidiosa di Veloso, poi è Bonucci a murare con il corpo il tap-in di Di Carmine. Il portiere torna in cattedra all’89’ facendosi trovare pronto sul tiro di Lazovic e sulla respinta corta è il palo esterno a negare il gol a Veloso. La Juve soffre ma si salva e nel recupero l’espulsione di Kumbula per somma di ammonizioni spegne anche le ultime speranze del Verona.