Oggetti ‘nonsense’ al supermercato per simulare Alzheimer  

Oggetti 'nonsense' al supermercato per simulare Alzheimer

Corner con oggetti ‘nonsense’ al supermercato

Pubblicato il: 21/09/2019 11:31

Tre oggetti semplici, ma completamente senza senso, e dai nomi altrettanto incomprensibili, Gidello, Luvetto e Bralino, esposti in due supermercati Esselunga in appositi corner dedicati come se fossero in vendita. Da oggi al 23 settembre questi oggetti ‘nonsense’ saranno sugli scaffali dei negozi di Roma e Milano e i clienti si troveranno a contatto con prodotti sconosciuti e potranno sperimentare la sensazione di straniamento che il malato di Alzheimer prova di fronte a un oggetto di uso comune. E’ l’inziativa lanciata dalla Fondazione Ebri, European Brain Research Institute, in occasione della Giornata mondiale dell’Alzheimer che si celebra oggi. L’obiettivo è di sensibilizzare l’opinione pubblica facendo sperimentare, anche a chi non ha familiarità con i malati, la sensazione che si prova ad avere tra le mani un oggetto indecifrabile. Le prime reazioni sono state raccolte in un video pubblicato sulla pagina Facebook dell’Ebri.

“L’aspetto degli oggetti esposti, unito ai cartelloni pubblicitari all’interno dei punti vendita che reciteranno ‘Super convenienza! Rinnova i tuoi gidelli a un prezzo piccolissimo. A soli 2.99 euro l’uno!’ o ‘Sottocosto! Approfitta dei luvetti a un prezzo speciale! A soli 2.99 euro l’uno!’ – sottolinea l’Ebri – incuriosirà i clienti che avvicinandosi ai corner dedicati scopriranno la natura dell’iniziativa. Qui potranno visionare un video di approfondimento girato al Policlinico Umberto I di Roma, che vede protagonisti l’équipe del Bruno e i suoi pazienti”. Nei supermercati sarà possibile donare scansionando il codice a barre sui pack dei prodotti o acquistando la cartolina dell’iniziativa. Inoltre chiunque voglia fare una donazione e scoprire di più sul progetto ‘Agnosis Collection’ potrà visitare il sito www.agnosiscollection.it