Moda: la forma del colore secondo Cividini  

La forma del colore secondo Cividini

Pubblicato il: 22/09/2019 11:19

Potente, intenso, vibrante. Il colore che travolge. La spring-summer 2020 di Cividini riparte da qui. Dal colore e le sue forme che si fanno ora ricordo, ora memoria visiva. Sono quelle di una galleria d’arte, di un film o un libro che ci travolgono e rimangono impressi nell’anima. Il risultato è una collezione tra le più fresche di questa stagione: le camicette leggere, quasi impalpabili, portate aperte sui bermuda a fiori, lo chemisier a righe bianche e gialle, o l’abito tie-dye, i pantaloni cargo damascati, i completi in lino, i minidress e i cappellini a cloche. Forme definite e colori in libertà. Ispirazioni intelligenti quelle de ‘Il tè nel deserto’ di Bertolucci e dei colori dell’Africa di Storaro, che in passerella si traducono in azzurrini soavi, rosa cipria, gialli strong ed écru.