Manovra, l’esperto avverte: ‘incentivi pagamenti elettronici a rischio flop’  

Manovra, l'esperto avverte: 'incentivi pagamenti elettronici a rischio flop'

Pubblicato il: 25/09/2019 13:54

(Di Luana Cimino) – L’incentivo all’uso delle carte elettroniche “da solo non serve a nulla” e se non è affiancato da interventi specifici “non garantisce in automatico il recupero dell’Iva”. Così all’Adnkronos Alessandro Santoro, docente di Scienze delle Finanze all’Università Milano Bicocca, condiziona il successo del progetto anti-evasione del governo ad altri due importati passaggi.

La misura “non ha chance di funzionare per il contrasto all’evasione se non è supportato da una modifica delle disposizioni sulla privacy e da interventi organizzativi in seno all’Agenzia delle Entrate”, sottolinea l’economista. Inoltre “se si introducessero delle detrazioni all’uso dei pagamenti con carta, senza intervenire su privacy e sull’organizzazione dell’Agenzia delle Entrate, sarebbe un enorme dispendio di soldi per lo Stato nell’ordine di miliardi e miliardi, perché non garantisce in automatico il recupero dell’Iva”, sottolinea Santoro.

L’economista argomenta la sua posizione: “il primo ostacolo è infatti rappresentato dai paletti posti dal Garante della privacy alla profilazione massiva, cioè su larga scala, dei contribuenti; il secondo ostacolo è invece legato alla necessità di una riorganizzazione delle Entrate perché servirebbero nuove risorse umane, con profili diversi da quelli di oggi a prevalenza giuridica, il tutto affiancato da un ulteriore lavoro per il dialogo con il contribuente”. Solo “se venissero soddisfatte queste due condizioni allora gli incentivi potrebbero funzionare”, diversamente “sarebbe impossibile anche quantificarne l’impatto in termini di recupero Iva e convincere che crea gettito, perché sotto il profilo tecnico non sta in piedi”, osserva ancora.

L’economista promuove invece l’ipotesi di azzerare le commissione sui pagamenti elettronici per gli esercenti. “La misura va bene, non per contrastare l’evasione, ma per aumentare la sicurezza del negoziante perché riduce il cash e il rischio rapine e riciclaggio”. Bene anche la lotteria degli scontrini che partirà in Italia nel 2020 “anche se non mi aspetto risultati straordinari” visto che “l’Italia è un paese che ha già tantissime lotterie, quindi bisogna vedere se riuscirà ad esercitare sufficiente appeal”.