TripAdvisor si schiera con balene e delfini  

TripAdvisor si schiera con balene e delfini

(Fotogramma)

Pubblicato il: 02/10/2019 17:24

Svolta pro-cetacei per TripAdvisor. Il gigante dei viaggi online ha deciso di introdurre una nuova politica sulle attrazioni degli animali e ha annunciato che non venderà più biglietti né trarrà profitto dalle attrazioni che hanno come protagonisti balene, delfini, orche e altri cetacei in cattività. Una policy che sarà adottata anche dalla sussidiaria Viator e che sarà completamente effettiva entro la fine del 2019.

“Il nostro obiettivo non è solo quello di impedire alle generazioni future di balene e delfini di crescere in cattività, ma anche di incoraggiare l’industria a spostarsi verso modelli alternativi, come i ‘santuari marittimi’, che rispondo meglio alle esigenze degli animali già in cattività”, ha dichiarato in una nota Dermot Halpin, presidente di TripAdvisor Experiences and Rentals.

La mossa rappresenta l’ultima integrazione della politica per il benessere degli animali che la famosa piattaforma online dedicata ai viaggi ha lanciato nel 2016 e che ha posto fine alla vendita di biglietti per attrazioni in cui gli animali sono “costretti a eseguire trucchi umilianti o altri comportamenti innaturali” o per alcune esperienze “in cui i turisti hanno un contatto fisico con gli animali selvatici in cattività, come le passeggiate a bordo di elefanti e le carezze alle tigri.

Nel caso della nuova politica sui cetacei, TripAdvisor ha confermato che saranno interessate grandi attrazioni come i parchi SeaWorld, che ha sedi in Florida e California, Loro Parque in Spagna e il Georgia Aquarium. La società ha specificato che, sebbene non venderanno più biglietti per tali attrazioni, non le rimuoveranno dal sito, dove gli utenti condividono foto e recensioni per informare gli altri viaggiatori.

“Balene e delfini non prosperano in ambienti circoscritti in cattività e speriamo che in futuro questi animali possano vivere come dovrebbero, liberi e nel loro ambiente naturale. Crediamo che l’attuale generazione di balene e delfini che vivono in cattività dovrebbe essere l’ultima e ci auguriamo che questa posizione venga adottata più diffusamente nel settore dei viaggi”, ha concluso Halpin.