Federazione chimici e fisici, Squinzi è stato uomo di grande cultura e sensibilità  

Federazione chimici e fisici, Squinzi è stato uomo di grande cultura e sensibilità

Nausicaa Orlandi presidente Federazione nazionale degli Ordini dei chimici e dei fisici

Pubblicato il: 03/10/2019 15:55

“La Federazione nazionale degli Ordini dei chimici e dei fisici ha appreso con dolore la notizia della scomparsa di Giorgio Squinzi, chimico appassionato, imprenditore visionario e uomo di grande cultura e sensibilità, ed esprime il suo più sentito cordoglio ai famigliari e agli amici. Giorgio Squinzi, classe 1943, laurea in Chimica industriale, diventa uno dei simboli dell’imprenditoria italiana nel mondo grazie alla sua gestione illuminata della Mapei, la società di materiali per l’industria e l’edilizia fondata dal padre Rodolfo negli anni 30 e della quale diventa direttore generale nel 1976“. E’ quanto si legge in una nota della Federazione nazionale degli Ordini dei chimici e dei fisici.

“Il ‘principe della chimica’, come era stato ribattezzato dalle pagine di cronaca, si è sempre distinto per il suo impegno e la sua competenza nel settore, che gli sono valsi incarichi di prestigio e di responsabilità all’interno di organismi nazionali e internazionali: tra gli altri nel 2006 è stato nominato vicepresidente della Confederazione delle industrie chimiche europee, ha ricoperto il ruolo di presidente della Federazione nazionale dell’industria chimica dal 1997 al 2003 e dal 2005 al 2011 e quello di presidente di Confindustria dal 2012 al 2016. Nel 2002 Giorgio Squinzi è stato insignito della laurea ad honorem in Ingegneria chimica dal Politecnico di Milano, a dimostrazione dell’alta considerazione riservatagli anche dal mondo accademico”, ricorda.

“A nome di tutta la Federazione – dichiara la presidente Nausicaa Orlandi – desidero esprimere la nostra vicinanza alla famiglia in questo momento di dolore. Giorgio Squinzi è stato per il mondo della chimica e per l’imprenditoria un punto di riferimento importante, un uomo, un chimico che ha saputo restituire un ruolo alla chimica di prodotto, innovare il modo di fare impresa, creare relazioni e costruire solidi rapporti con tutti i propri collaboratori. La sua scomparsa rappresenta una grande perdita, ma sicuramente l’energia, la passione ed il contributo che lascia non sarà dimenticato“.