Halle, una comunità ebraica di 700 persone 

Halle, una comunità ebraica di 700 persone

(Foto Afp)

Pubblicato il: 09/10/2019 16:27

Teatro della sparatoria di oggi vicino ad una sinagoga, con due morti, Halle è un’antica città prussiana, che nel 2006 ha festeggiato il suo 1.200esimo anniversario. Città industriale dell’ex Germania est, conta quasi 240mila abitanti, fra cui una piccola comunità ebraica di circa 700 di persone, quasi tutti ebrei provenienti dall’ex Urss. Situata a 30 km da Lipsia, Halle è la principale città del land orientale della Sassonia-Anhalt, il cui capoluogo è però Magdeburgo.

A quanto riporta il sito Jewish virtual library, gli ebrei potrebbero essere arrivati ad Halle già nell’undicesimo secolo, anche se informazioni precise sull’esistenza di questa comunità risalgono alla seconda metà del dodicesimo secolo. Dopo una storia segnata da numerose persecuzioni in epoca medioevale, all’avvento del nazismo nel 1933 ad Halle vi erano 1.100 ebrei (lo 0,5% della popolazioni). La sinagoga fu distrutta nel 1938 durante la notte dei cristalli del 9 novembre, in cui luoghi di culto e proprietà ebraiche furono devastati in tutta la Germania.

All’indomani della Seconda guerra mondiale, a causa della persecuzione nazista, la locale comunità ebraica era ridotta a poche decine di membri. Nel 1966 contava solo 50 persone, riunite attorno alla sinagoga riconsacrata nel 1953. Alla vigilia della riunificazione tedesca, gli ebrei di Halle erano solo 5. La comunità è poi rifiorita con l’arrivo di emigrati dall’ex Urss, tanto che nel 2004 contava 731 persone.